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Bombe sulla Libia. Terapia per un mondo migliore?

Siamo nel buio più totale. In un panorama mondiale che non lascia margini incoraggianti, l'Italia annaspa ancora di più. La guerra in Libia presenta il conto; i contrasti e le contraddizioni, sia nella maggioranza che nell'opposizione, rendono la situazione ingovernabile. Siamo al paradosso; da una parte la proposta Leghista di porre un termine temporale all'impegno bellico, dall'altra l'appiattimento di una opposizione che vede il solo partito di Di Pietro opporsi apertamente a nuove regole d'ingaggio. In realtà gli aerei italiani sono già all'opera e le bombe cadono a grappoli. Una guerra che non lascerà né vinti né vincitori; l'economia del paese viene messa a dura prova con l'ulteriore peso del finanziamento all'ennesima guerra assurda. Si parla di un mondo migliore, specialmente dopo l'uccisione di Bin Laden, ma non sembra proprio che sia questa la via giusta.

Dietro a quella che era stata dipinta come una "missione umanitaria" ci sono e ci sono sempre stati grossi interessi economici. La Persona in quanto tale non conta più niente. Vittime e sangue sono all'ordine del giorno facendo continuare una saga da incubo.

Difficile spostare l’attenzione dall’ignobile gogna mediatica che sta andando in onda in tutto il Mondo con la “presunta” uccisione di Bin Laden… Vedo un grosso collegamento tra il “fatto del giorno” e l’ormai quotidiano tam tam di notizie e di eventi che rimbalzano sulla “questione” della guerra in Libia.

Chiedersi dove stia andando l’umanità ed il rispetto per la Persona, credo sia doveroso... Nessuno di noi può sentirsi estraneo a ciò che sta accadendo, anzi, restare in silenzio di fronte ad atteggiamenti ed eventi che portano euforia ed esaltazione per una giustizia che si fa largo attraverso la soppressione di una o più Vite umane, credo davvero sia una deriva che non migliora affatto la società intesa nel senso più largo del termine. 

Non mi sorprendono le parole di Obama dopo l’uccisione del capo di Al Qaeda, né tanto meno quelle di B, che definisce l’evento come la vittoria sul male”. Del resto non si può pretendere molto di più da chi continua a ritenere la pena capitale come lo strumento massimo della giustizia dell’Uomo! Altrettanto resta difficile accettare lezioni su cosa possa essere il bene ed il male da uno come B, che vanta al suo attivo uno score in campo giudiziario, di tutto rispetto.

E la questione Libica? Già, bisogna pur spiegare bene, con i tempi che corrono, la differenza tra bombe e non bombe… Bisognerebbe spiegarlo soprattutto a chi rappresenta il Popolo italiano in Parlamento, dove tutto questo sembra non fare differenza, come se sganciare un ordigno dall’alto fosse l’equivalente di una multa per divieto di sosta! Siamo circondati da una classe politica sull’orlo di una crisi di nervi, incapace, arrogante fino a diventare quasi ridicola. La sola nota positiva viene dall’IDV che si mostra coerente attraverso il NO all’inasprimento delle famose “regole d’ingaggio”, ovvero, no al bombardamento almeno da parte degli aerei italiani. Non riesco a vedere differenza tra le posizioni del PD e del PDL, al punto che mi sono chiesto se il Partito di Bersani non sia davvero diventato il soccorso invisibile di un Premier che non si sa ancora bene come possa essere ancora al suo posto! Le ultime notizie, scontate peraltro, riportano l’accordo sul testo presentato dalla Lega; un pastrocchio che vuole in sostanza far credere di distinguersi da chi vuole la guerra totale chiedendo di fissarne un limite temporale..?! Come dire... “dopo mille morti fermiamoci..” .

Se la situazione umana non fosse veramente grave ci sarebbe da ridere! L’ammalato Italia continua a rimanere in prognosi riservata; non esiste opposizione, limitata dalla sola compagine Dipietrista… Tutto fa credere, e per certi versi sperare, che la negatività di questa assurda politica renda giustizia nell’ormai vicino futuro, attraverso il riconoscimento della posizione ferma e chiara di una sinistra alternativa che oggi non ha voce in Parlamento. Una magra consolazione, visto che al momento la guerra in Libia si avvia a replicare scene già viste in questi ultimi anni con le tragedie dell’Iraq, dell’Afghanistan e non ultima per importanza, quella della Palestina. Nessun riferimento ad una situazione economica drammatica, dove i tagli investono settori chiave come quelli sulla Sanità (Polverini se ci sei batti un colpo!) sul sociale, sull’istruzione, sui trasporti e potremo continuare all’infinito… Cinismo? Assolutamente no… Semmai il contrario… E’ il grido che si dovrebbe levare dai banchi dell’opposizione verso uno scippo fatto alla Vita… in favore della morte!

Miliardi spesi in materiale bellico che porta lutti e drammi, invece di costruire qualcosa per un paese che davvero è alla frutta! Non mi stancherò mai di denunciare come ho già fatto in precedenza chi sono gli attori e quali le decisioni che sono state votate a larga maggioranza (con esclusione della sola IDV) nel gennaio di questo anno… A questo, come se non bastasse, aggiungiamo altri miliardi per l’ultima “chicca” Libica..! Ricordo ancora le critiche ricevute quando scrissi che l’intervento in Libia non aveva uno scopo umanitario ma bensì legato solo ad interessi; bè forse sarebbe bene informarsi presso la Libyan Oil Company, e valutare se le sottolineature di quel tempo erano poi cosi fuori luogo! 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.152) 6 maggio 2011 19:43

    Tutto chiaro >

    Qualunque decisione sarà presa in accordo con la Nato, afferma categorico La Russa.
    Una volta fissata la data avremo, d’accordo con i nostri Alleati, il “termine certo” entro cui tornare a “neutralizzare” i radar libici (senza lanciare 1 solo missile).

    Secondo il Ministro Turco già tra 3-4 giorni potrebbero cessare le operazioni militari.
    Secondo quello Francese, meno ottimista, andranno avanti per altri 3-4 mesi.
    Frattini, da buon mediatore, valuta più realistica “l’ipotesi di 3-4 settimane”. Però, aggiunge, è necessario intensificare la “pressione militare” per poter far partire l’iniziativa politica.

    Coincidenza vuole che tra 3-4 settimane si chiuda anche la nostra tornata elettorale.
    Tutto si fa chiaro. A buon intenditor (Lega) poche parole.
    Così direbbe un autore da teatrino di Pantomima e Rimpiattino

  • Di Franco Frediani (---.---.---.29) 7 maggio 2011 00:28
    Franco Frediani

    @pv21;

    E’ solo un modo di continuare a fare danni cercando di "salvare la faccia" in vista delle Elezioni.
    In realtà la guerra continuerà per altro tempo, le spese anche se le nasconderanno saranno sulla testa dei Cittadini, la Lega incassa i favori dei meno informati apparendo come il guardiano della democrazia umanitaria (quando il suo maggior interesse è vedere una riduzione dello sbarco degli immigrati!). Berlusconi ha fatto contenti tutti e può sperare di salvare i SUOI interessi in Libia. Una classe dirigente politica da mandare a casa con biglietto di sola andata!!
    Opposizione compresa (salvo Di Pietro per coerenza e impegno..).

    Saluti
    f.f.

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