Carissima, fai bene a ricordare che IERI il Festival di Sanremo invitava a mettere fiori nei cannoni, perché OGGI, invece, ospita chi i cannoni li chiede e lo fa con insistenza. E sembra che, checché se ne dica, anche se non direttamente in presenza, riuscirà comunque a farlo, in barba al terribile significato che questa azione assume.
I bambini muoiono, le donne muoiono, gli uomini muoiono, e con loro i propri mondi - che sono anche i nostri. L’umanità uccide se stessa, e lo fa nel proseguio di uno spettacolo tragicamente ammesso nella quotidianità pubblica. Nessuno stupore, nessun sentimento...solo chiacchiere da bar, purtroppo. Ci stiamo perdendo anche se continuiamo ad inneggiare alla civiltà e alla cultura. "Anime salve", cantava De Andrè...