dai miei ricordi su Facebook, spunta il post di David Sassoli che aveva scritto sulla sua pagina il 2 agosto del 2021 e che riporto oggi: "Carlo
Mauri, la moglie Anna Maria e il figlio Luca, 6 anni, partono
sorridenti in auto diretti verso la Puglia. Comincia agosto e la piena
estate, il mare.All’altezza di Casalecchio di Reno l’auto viene
tamponata, ore dopo arriva il carro attrezzi che li porta in un’officina
dove trascorreranno la notte alla bell’e meglio dormendo nella vettura.
Al
mattino del sabato sperano di poter far subito riparare il guasto e
ripartire, ma nonostante vari tentativi non è possibile, dovranno per
forza proseguire in treno. Luca protesta vivacemente, sull’auto ci sono i
suoi giochi di bambino e non vuole abbandonarli, i titolari
dell’officina ricordano ancora il suo sguardo, al momento della
partenza.La famiglia Mauri arriva alla stazione di Bologna. Si
trova al primo binario, quando questa famiglia spensierata e felice
viene massacrata, cancellata, assieme ad altre 82 persone, nella strage
fascista del 2 agosto 1980.
Per Carlo. Per Anna Maria. Per Luca.
Per tutte le vittime.
Per
il diritto a una verità piena e completa su mandanti ed esecutori di
questa pagina ignobile e nera della storia repubblicana.
Per non dimenticare." David Sassoli
La strage provocò 85 morti e 200 feriti, a Bologna
altre notizie sulla mia copertina FB, oggi 2 agosto 2022 https://www.facebook.com/photo/?fbid=6236261613067327