Grazie anche a Vittorio ed Enzo. I giovani. Noi, e soprattutto i nostri fratelli maggiori, li abbiamo traditi in tutti i modi possibili. Spero solo siano clementi, il giorno in cui ci presenteranno il conto. Il nostro civismo? Non ne resta traccia. Esisteva, fino a non molto tempo fa, un’etica borghese. Negata, più che disprezzata, ma reale e fondata sul dovere. Prima di tutto quello di fare, e al meglio, il proprio lavoro. Credo che la nostra ricostruzione spirituale debba partire da qualcosa di tanto elementare come premiare i migliori. Oggi, come quasi sempre, mettiamo loro in mano una valigia.