Giusto per chiarire, il progetto JSF non riguarda solo l’F-35 ma l’accento è sull’integrazione dei sistemi d’arma: aerei da scoperta avanzata d’alta quota, sistemi satellitari, droni, pattuglie di parà e scout si muovono nei possibili teatri acquisendo dati e bersagli, dati che vengono valutati dai Centri di Comando e Controllo, a terra, in mare o aviotrasportati, che poi pianificano ed inviano le missioni.
Oggi l’elettronica permette ad ogni elemento del teatro, sia esso il pilota di un caccia bombardiere o il soldato a terra, di avere sott’occhio, in tempo reale, lo scenario in cui opera, bersagli, coordinate e tutto quanto: la chiave è l’integrazione (J = Joint) per operare in modo efficiente.
Anche l’UE dovrebbe sviluppare l’integrazione a quel livello, per conto mio, sempre e possibilmente con tecnologie "non estere" che non si "guastino" al momento meno opportuno (o alla ricezione di un ordine dall’esterno).
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