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I Forconi e la Sicilia, terra dimenticata

Di Nico (---.---.---.77) 29 gennaio 2012 20:09
Nicola Spinella


Mi spieghi per quale motivo se qualcosa accade qua in sicilia deve esserci per forza la mafia, mentre se i blocchi sono ad Asti, Napoli, Milano, Torino diciamo che è la rivolta di una sigla di categoria? Questo pregiudizio del vedere la mafia dappertutto ha fatto la fortuna di alcuni (Saviano) e la sfortuna di un popolo. Dobbiamo affrancarci da questo fardello: sicuramente ci saranno dei delinquenti tra gli autotrasportatori. Ma ce ne sono anche tra i magistrati, tra gli avvocati, tra i calciatori. Mi sembra la classica generalizzazione per difendere le proprie prerogative.
Poi, se per te la società civile (casalinghe, studenti, lavoratori!) difendono i mafiosi contro i non mafiosi, ne prendo atto.
E’ vero. non si possono votare personaggi quali Cuffaro e Lombardo. Volevo arrivare proprio a questo punto, perché così ti spiego perché la Sicilia è scesa in piazza dietro agli autotrasportatori. In un paese ideale, questa rivolta, sarebbe stata guidata da un partito di sinistra, di ispirazione proletaria, comunque vicino ai lavoratori e alle classi meno abbienti.
In Sicilia, non avendo una classe politica degna di questo nome, dobbiamo accontentarci di chi dà voce al disagio di una regione.




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