Bankitalia non è una SPA. E’ un istituto di diritto pubblico, anche se i partecipanti (non sono "azionisti") sono per lo più privati.
C’è da dire le quote di bankitalia sono sempre state in mano alle banche, solo che prima le banche erano statali. Dopo la privatizzazione delle banche e scissione delle stesse in banca- fondazione (avvenuta per legge), e cessione (remunerata) delle quote di bankitalia) dalle fondazioni alle banche privata (avvenuta sempre per legge), le quote ora sono in mano privata.
Tuttavia i privati non contano nulla in bankitalia, per come è strutturata la stessa. Possono si e no gestire i rapporti con i sindacati e come fare beneficenza.
Anche questo l’ho ampiamente documentato con
una nota in cui evidenzio tutte le funzioni pubbliche di bankitalia e come i privati non possono influire in esse.
Ora, quelle banche, quando sono state privatizzate, hanno dovuto pagare le quote di bankitalia (e le hanno dovute comprare per forza). Non sembra fuori dal mondo che pretendano di avere qualcosa in cambio quando ora le stesse devono cederle.