Senza fondo >
Per l’Ocse il salario italiano è inferiore del 18% alla media dell’Eurozona.
Confindustria stima che nel 2012 il pil pro-capite si fermerà al 93% di quello del 2007.
La Cgia calcola che le due manovre estive (145 miliardi) entro il 2014 “salasseranno” ogni famiglia italiana in media di almeno 5.760 euro.
Una perdita di capacità di spesa ancor più aggravata da un’inflazione a livello 3%. Incalcolabili risultano gli effetti negativi su consumi interni ed occupazione.
Per la UE le prospettive della nostra economia sono “incerte” ed esposte ai rischi di previsioni già “deteriorate”.
Infatti una ulteriore frenata del Pil implicherebbe, nell’arco di un anno, una manovra “aggiuntiva” di una ventina di miliardi.
Da mesi Berlusconi lamenta di essere “costretto” a stare a Palazzo Chigi “con gran sacrificio”. Si sacrifica perché così, assicura, nel 2013 il paese sarà “più forte e più libero”.
Per governare non basta la maggioranza “purchessia” di una casta di Primi Super Cives attenta a …