Conti in tasca >
Il PIL del 2010 è pari al 94,7% di quello ante-crisi (2007). Salvo nuove amare sorprese, non si prevede di tornare ai valori ante-crisi prima del 2014.
Nel contempo l’inflazione è cresciuta del 7,4% e la capacità di spesa delle famiglie si è ridotta di oltre 800 euro.
In soli due anni il Debito pubblico è aumentato di quasi 190 miliardi ed ha raggiunto i 1850 miliardi (30mila euro per cittadino).
Anche l’indebitamento privato delle famiglie è cresciuto del 28,7% sfiorando i 20mila euro.
Il CNA calcola che nel 2010 il 53% dei pensionati vive in condizioni di precarietà economica.
La disoccupazione “reale” staziona all’11%. Risulta disoccupato 1 giovane su 3 nonostante che 1 giovane su 5 abbia ormai rinunciato a cercare lavoro.
“Siamo nella direzione giusta”, commenta Tremonti. “Solo noi possiamo ammodernare l’Italia”, assicura Berlusconi.
Intanto la crisi, ex-ripresa passata a “semi-crescita”, pesa su imprese e famiglie come Se fosse Stagnazione …