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Cosa ha detto la Corte Europea dei Diritti Umani su Craxi?

Di Resist Enza (---.---.---.137) 4 febbraio 2010 14:01
Resist Enza

Ottimo articolo, puntuale e preciso.

Nessuno si può autoproclamare santo o intoccabile. Anche se è presidente delle Repubblica.
Giorgio Napolitano ha pagato il suo contributo. Anche lui ha dei scheletri nell’armadio.
In una repubblica, degna di questo nome, il cittadino ha il dovere di dubitare, verificare e parlare. E se questo sito Agoravox ha un senso, è proprio questo: dubitare. Si chiama libertà, che vuol dire responsabilità.
Anche se alla moltitudine questo non piace: essere responsabile. Il dover rispondere dei propri atti. Molto più comodo rimanere infantili. Coprirsi il volto e la mente con il dogma del "tanto che ci posso fare". Rifugiarsi sotto le sottane del conformismo, del clientelismo, del lasciafarismo.
 
Quest’Italia siamo noi. Se vogliamo cambiarla, cambiamo noi stessi da noi stessi.

In questo, la rete e il qui presente sito sono sovversivi. Quando le idee e l’informazione circolano, chi imposta il proprio potere sulla comune ignoranza si preoccupa, a giusto titolo. Monopolizzare le fonti d’informazione e i canali di distribuzione, questo è il metodo. Di tutte le dittature, nere o rosse. In primis la chiesa cattolica l’ha applicata e verificata. Vietare la lettura delle sacre scritture e imporre l’unico abilitato a parlarne e interpretarle: il prete in chiesa. Raffinatezza del sistema: la confessione obbligatoria allo stesso parroco. Trasposizione attuale in Italia: Berlusconi. Padrone di Mediaset, capo di governo, padrone della Rai e fra poco - grazie al decreto Romani - della rete. Controllo della lettura della realtà. Raffinatezza del sistema: ognuno è ricattabile: una foto, un filmino, una velina... (cartacea o pulposa)


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