• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Il fascismo è reato, non una libera espressione di idee

Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 11 maggio 2019 10:20
Enzo Salvà

D’accordo con l’articolo che dimentica però la legge Mancino:

Legge Mancino. ... La legge 25 giugno 1993, n. 205 è un atto legislativo della Repubblica Italiana che sanziona e condanna gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali (tratto da Wikipedia per semplicità di lettura).

meglio leggerlo in originale;

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/ori ginario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1993-06-26&atto.codiceRedazionale=093A3644&elenco30giorni=false

Che il fascismo fosse criminale, corrotto, venduto, razzista, ben prima di diventare regime è ovvio, altrettanto ovvio bandirlo in tutte le sue forme ed espressioni.

Ancor meglio studiarlo a fondo e rendersi conto che l’Italia avrebbe dovuto depurarsi da questa tossina chiedendo perdono. 

Per una strana sorta di lassismo, evitando l’applicazione puntuale della legge, questa malapianta è stata sopportata fino a farla diventare una specie di festa paesana del tutto innocua, ora cominciamo a pagare qualche conseguenza.

Fosse solo per quelli che scimmiottano il fascismo sarebbe nulla, al massimo un consiglio: indossate il "fez" turco, così ci vien da ridere.

Dipende anche dal fatto che qualche fenomeno è uscito con l’opinione che il fascismo qualcosa di buono lo ha fatto. La migliore risposta è sempre: anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno.

Non si tratta di opinioni ma di Storia e Legge.

Un Saluto

Es.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox