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Se usciamo dall’Euro: tra realtà e terrorismo informativo

Di Antonello Laiso (---.---.---.164) 24 novembre 2018 17:14

Buona sera ,

Ricordo che uno degli antieuropeisti piu convinti ed oggi Ministro della nostra Repubblica messo a capo ad un ministero diverso da quello che inizialmente doveva assumere, ovvero il prof Savona ,va verso le dimissioni, ha dichiarato

" va  cambiato il governo non solo la manovra".

Perche’ parlare allora di terrorismo finanziario?Era stato previsto questo quello che sta accadendo ,ad oggi abbiamo perso 418 mld di euro in titoli di Stato,quando si e’ insediato il Governo lo spread era a 130 ed oggi?

A meno che anche lei non pensi che :

" Lo spread ce lo mangiamo a colazione" .....ndr

oppure che ......

"le letterine di babbo Natale non ci impensieriscono,la manovra non cambia"...ndr

era terrorismo prevedere questo e spero non altro?oppure erano attente analisi finanziarie che non abbisognavano di nemmeno di quegli esperti analisti da cui sono scaturite?

Era terrorismo far capire che non potevamo scostarci piu di tanto....non potevamo fare i passi molto piu lunghi delle nostre gambe come abbiamo fatto  per quel nostro altissimo debito pubblico?

L’inghilterra continua a fare salti mortali cosciente dalla prossima uscita dall’ euro e pur di non uscire,saranno tutti folli allora?

e la Grecia ? abbiamo dimenticato gia’ tutto ?

et docuit experientia,non aliquid? il vissuto non ha insegnato niente?

abbiamo dimenticato le lunghissime file ai bancomat che erogavano non piu di 50 euro al giorno?

ed i sacrifici che hanno fatto e continuano a fare pur di rimanere in quella moneta unica?

Questi sono fatti di vita reale non terrorismo,

Voglio sperare quando una verita’ diventa un fatto, che non perda tutto il suo valore intellettuale.

 

allego link:

fonte https://quifinanza.it/soldi/savona-verso-le-dimissioni-va-cambiato-il-governo-non-solo-la-manovra/240740/


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