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Franceschini il risparmiatore!

Di noname (---.---.---.99) 28 aprile 2009 12:17

La convenienza a sostenere un costo deriva dall’utilità personale che si trae dall’investimento: per Franceschini la campagna elettorale è importante, così come per Bossi è importante non raggiungere il quorum al referendum, e poco importa il prezzo, soprattutto se non lo si paga personalmente.
Ma la differenza è sostanziale mio caro pratz71: Franceschini tenta di convincere la gente a votarlo, Bossi e il governo non fanno una campagna elettorale per il No al referendum, bensì tentano di non far votare le persone, delegittimano lo strumento referendum per giunta sperperando il denaro pubblico, non si cerca di argomentare sui lati negativi del referendum e quindi di far votare il No, si cerca di non far votare le persone, secondo questo ragionamento l’opinione dei cittadini non conta nulla: in una democrazia questo è penoso, da chiunque parta il suggerimento a non votare, sia esso Grillo o Bossi.
Un suggerimento.. non confondiamo le persone con ciò che dicono: Franceschini può essere anche lo scemo del villaggio, ma ciò non significa che non debba essere ascoltato, se lo scemo del villaggio ti informasse di un incendio tu non andresti a controllare?


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