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Fiat: condanna Formigli. La difesa della Gabanelli

Di illupodeicieli (---.---.---.198) 23 febbraio 2012 10:54

@ xxx.xxx.xxx.83 lavoro nel settore arredamento e si sa che ci sono porcherie di quel genere, ma sopratutto c’è "gente che lavora male", che realizza prodotti ordinari e avolte pure dozzinali ma che pubblicamente vengono osannati dai giornali di settore o nei giornali dove qualcuno, senza fare nomi, è azionista (lo è sia del giornale, che dell’azienda produttrice di mobili,ma è anche produttore di auto): in quei giornali , quotidiani compresi, ci sono paginoni e poi compare l’articolo con i consigli per gli acquisti. E’ logico che i loro prodotti siano esaltati lì e nei tg, ma non c’è una reale comparazione.Purtroppo, e chiudo la parentesi, il negoziante vuole vendere il prodotto pubblicizzato, e spesso è incapace di capire e spiegare la differenza tra un mobile e un altro: i giornali del settore fanno il resto. Nel caso in questione ,quello Fiat-Formigli non conosco i termini e i dettagli però voglio ricordare che quando una cosa simile è successa a Paolo Barnard (per un servizio sul mondo dei farmaci) non mi pare che ci sia stata una levata di scudi o solidarietà: anche la Gabanelli non mi pare che abbia difeso a spada tratta durante e dopo le udienze Barnard. E la Rai, da quanto ne so, lo ha pure mollato, difendendo e tutelando soltanto la Gabanelli. E Mentana o altri ,idem con patate: lo dimostra anche il fatto,senza voler andare fuori tema, che non hanno nessun interesse a invitare Paolo Barnard nelle loro trasmissioni. E’ vero che ognuno fa quello che vuole, ma dire che domani a Rimini si terrà un seminario sulla MMT, e ci saranno economisti e professori universitari che non hanno,credo, nulla da invidiare a bocconiani presenti nel governo italiano, penso sia una notizia da die durante un tg e da riportare ,per tempo, sui quotidiani (e con una certa dovizia di particolari sui partecipanti).


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