Grazie,Anellidi fumo, per la tua spiegazione. Ignoravo che il 28 giugno fosse una ricorrenza. A questo punto, fermo restando il mio pensiero a proposito della sguaiatezza di certi gay pride, penso sia giusto commemorare quel giorno come si fa con l’8 marzo.
Purtroppo sono i "media" a dover essere educati, a non riprendere soltanto quello che può fare effetto sulla popolazione.
Perché il 28 giugno non si fa una campagna per l’educazione dei media?