Leggo cose già lette. Ora su Sergio, fino a ieri su Saviano e poi su Pino Maniaci e poi ancora, tornando indietro nel tempo, su Rostagno, Giuseppe Fava... Questo è un paese dalla memoria corta. Molto corta. Troppo corta.
Continuate, anonimi detrattori. Chi fa cronaca, chi mette la faccia in quello che fa, sa perfettamente che comparirete, puntuali, con il vostro carico di mezze frasi, piccole calunnie, minacce velate, esplicite intimidazioni. E’ parte del gioco. Solo che non è un gioco. In un gioco vero chi vi partecipa lo fa a viso aperto. Chi si nasconde nasconde qualcosa.
un abbraccio Sergio