Di Pietro: la cena infame, mafia e il Colpo di Stato
Di
(---.---.---.15)7 febbraio 2010 16:45
è solo un caso, o proprio dopo le rivelazioni sui presunti rapporti con la Cia, Di Pietro abbandona la linea legalitaria intransigente, alleandosi in Campania con il Pd rappresentato da un inquisito? Forse Tonino stavolta è davvero ricattabile?