Caro Maurizio,
criticare il modello socialista cubano non significa di conseguenza accettare o giustificare i "regimi liberali" delle democrazie europee, e meno ancora quello statunitense.
Cadi anche tu nell’errore di ragionare in termini di pro o contro. Se si critica Cuba, allora si lodano gli USA, se si critica Berlusconi, allora si è comunista.
E’ ora di smetterla di ragionare in questi termini. Conosco molto bene i metodi repressivi statunitensi e israeliani negli scenari di guerra, e la metodica repressione del dissenso in quelle zone.
Se seguo il tuo modo di pensare, per contro dovrei giustificare la repressione cubana solo per il semplice fatto che americani e israeliani fanno di peggio?
Caro amico, è lo stesso ragionamento che fanno i berlusconiani.
Se a Cuba i cittadini non hanno la libertà di manifestare, allora meglio l’Italia dove si può scendere in piazza contro un Presidente del Consiglio?
La retorica e le belle chiacchiere sono solo tue, e di coloro che da quindici anni e passa sono intrappolati in un modello di ragionamento che porta solo a rafforzare il sistema politico che tu dici di criticare.