Martirio in scatola per la telepromozione
L’atto contro Silvio Berlusconi è puzzolente e orrido come qualsiasi atto dalla tela criminale; la confettura che coagula in grumo (bipartisan?) per tirare voti giù dal buco del water è l’estrema campagna pubblicitaria di una politica pronta a comprarsi uno stacco per non lasciare invenduta nemmeno l’estrema unzione della dignità. Un sangue sleale, nemmeno qui giù, si era mai visto.
“Un monopolista delle tv che si dichiara vittima dell’informazione di sinistra può dire e soprattutto fare qualsiasi cosa, anche la più estrema. Sarà davvero il caso di mettersi subito al lavoro per realizzare quella vasta convergenza democratica tra tutte le forze che credono nel patriottismo repubblicano e nella revisione dei poteri architrave della nostra Costituzione. La lotta politica tuttavia non può e non deve mai degenerare in rissa, in aggressioni che non debbono trovare giustificazione alcuna”.(Giuseppe Giulietti, Articolo 21).
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