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Tutti gli ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.109) 18 aprile 19:37
    Fabio Della Pergola

    1 Se lo dici tu, non abbiamo più dubbi sulla tipologia di edificio. Comunque da anni l’Iran fornisce tutto l’armamentario con cui i suoi "proxy" (ormai tutti li chiamano così) sparano a casaccio sui civili israeliani e non basterà la foglia di fico della "sede diplomatica" per cancellare la sostanza: è l’Iran che ha attaccato Israele e non viceversa. Alla fine Israele ha risposto.

    2 Tu "avresti dato la caccia ad Hamas". Immagino non entrando a Gaza ma aspettando che Hamas ne venisse fuori, altrimenti come gli dai la caccia se quello si nasconde dietro i civili di Gaza, sotto le scuole, gli asili, le moschee e gli ospedali? E spara ai riservisti (cioè civili in armi) che si avventurano per le strade di Gaza city nascondendosi dietro le famiglie, i bambini, i medici e gli ammalati? O gli avresti messo delle trappole con il formaggio dentro come si fa con i topi? Siamo sempre al commissario Basettoni di cui sopra. Cioè alle ciance a cz di cane.

    Il resto lo vedremo, quello che si è visto finora è che Hamas/Hezbollah/Houti/Iran hanno scatenato la guerra che è sotto gli occhi di tutti e che, come chiunque scateni una guerra, ne portano la responsabilità piena. Anche delle loro vittime.

  • Di paolo (---.---.---.192) 18 aprile 19:22

    Comunque venga declinato trattasi, non esiste alcun dubbio in merito a meno di non spargere fumo, di edificio sede diplomatica, ergo di territorio iraniano, secondo il diritto internazionale. Non serve andare a Damasco basta dedicarsi un minuto con Earth di google.

    Comunque tutti quegli organi di stampa che citi, a parte Rai news che mi conferma come siamo messi con il "servizio pubblico, confermano la cosa. Cosa avrei fatto io dopo il pogrom? Avrei dato la caccia ad Hamas e agli animali che hanno condotto quell’atto. Quello che certamente non avrei fatto, visto che non sono un nazista come Netanyahu e quelli che ne condividono le azioni, è di sterminare un intero popolo indifeso al limite del genocidio. Se non lo capisci al volo allora sei in guai seri. 

    Tuttavia siccome dubito che Netanyahu ed il suo circondario di integralisti abbia un minimo di senso della ragione è certo che, protetto dalla cricca bombarola occidentale, attaccherà l’Iran a proprio gusto e piacere. Credo però che nel caso l’Iran non si limiterà all’azione di teatro che abbiamo visto, oltretutto nel pieno diritto garantito dall’art. 51 dell’ONU ( ammesso che valga per tutti). 

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.254) 18 aprile 11:06
    Fabio Della Pergola

    Il Fatto quotidiano: "un edificio dell’ambasciata iraniana a Damasco"

    Avvenire: "il palazzo colpito era vicino alla sede dell’ambasciata di Teheran"

    Il Sole 24ore: "un edificio del consolato iraniano"

    Il Post: "un edificio annesso all’ambasciata iraniana"

    Sempre Il Post: "bombardamento dell’ambasciata iraniana a Damasco"

    Internazionale: "la sezione consolare dell’ambasciata iraniana nella capitale siriana"

    Euronews: "una parte dell’ambasciata iraniana a Damasco"

    Rainews: "nei pressi dell’ambasciata iraniana a Damasco"

    Potrei continuare (anche se il lavoro di ricerca, se vuoi contestare qualcosa, te lo dovresti fare tu senza far perdere tempo a me). Sta di fatto che ambasciata, edificio vicino all’ambasciata, o annesso all’ambasciata, sezione consolare, consolato, parte dell’ambasciata o nei pressi dell’ambasciata... sono notizie un po’ confuse. Dal momento che non vivo a Damasco e non posso andare di persona sul posto a chiedere alla casalinga che abita di fronte che cosa fosse quell’edificio, registro le contraddizioni della stampa ed esprimo il mio legittimo dubbio. Tu, che di dubbi sei privo, saprai certamente cosa ci facevano i generaloni dei Pasdaran lì dentro e cos’era l’edificio che li ospitava.

    Per il resto direi che non giustifico niente, registro quello che accade. A te che hai "chiarissimo" il quadro nonostante le tue "risicate possibilità intellettuali" chiedo: che cosa avresti fatto tu se fossi stato a capo del governo di uno stato che ha subito un attacco che ha causato 1200 vittime civili? Avresti mandato il commissario Basettoni dentro Gaza a indagare? Sono davvero curioso.

  • Di paolo (---.---.---.235) 18 aprile 09:17

    Sulla teoria delle guerre concentriche mi astengo. E’ troppo profonda per le mie risicate possibilità intellettuali. Comunque mi ricorda il famoso ritornello " cerco un centro di gravità permanente ...ecc e spero che tu alla fine riesci a trovarlo. Mi soffermo invece sulla perla relativa al bombardamento sionista del consolato iraniano a Damasco " ammesso che lo fosse.. secondo notizie di stampa contraddittorie ( quali ? citare please). Capisco la tua posizione ma sono curioso di vedere fin dove arrivi e cosa riesci a giustificare sulla base del "pogrom del 7 ottobre". Pura curiosità perché direi che per il resto il quadro mi appare chiarissimo.

    ciao

  • Di Paride parmondombe (---.---.---.141) 17 aprile 19:20

    Ma non sono quelli del miglior servizio sanitario del pianeta?

  • Di Attilio Runello (---.---.---.102) 13 aprile 15:05

    La norma deve ancora essere approvata dal Consiglio europeo, cioè dai rappresentanti degli stati membri. E non è affatto scontato che venga approvata.

  • Di Attilio Runello (---.---.---.103) 13 aprile 15:05

    La norma deve ancora essere approvata dal Consiglio europeo, cioè dai rappresentanti degli stati membri. E non è affatto scontato che venga approvata.

  • Di Paride parmondombe (---.---.---.75) 13 aprile 11:17

    A quando il divieto della carne in scatola?

  • Di Paride parmondombe (---.---.---.141) 13 aprile 11:14

    Stati Uniti d Europa ... Il manifesto di Ventotene di altiero Spinelli ed Ernesto rossi

  • Di Martina Paiotta (---.---.---.86) 12 aprile 08:17
    Martina Paiotta

    La libertà di pensiero nel mondo occidentale è solo apparente! ricordatevelo!

  • Di Doriana Goracci (---.---.---.226) 11 aprile 12:40
    Doriana Goracci

    grazie Paolo, per come descrivi quanto hai letto di mio. Per motivi personali, tra cui il mio computer che mi ha abbandonata, scrivo raramente qui su Agoravo Italia mentre seppure con fatica per il mezzo cellulare ...scrivo abbastanza su Facebook. Mi aiuta ad aggiornare anche con stupidaggini, posso mettere senza timore di copy right le le foto che voglio e arrivo subito a tante persone e soprattutto rispetto alla televisione, guardo e commento subito come mi pare, con rispetto. Non ce l’hanno il trispetto e neanche ualcuna umanità, sia pure come le bestie...la maggior parte di questi "invitait" dei media dei folli in armi che fanno ancora le guerre ...e chi ci va per guadagnare soldi. Ti abbraccio

  • Di Gregorio Scribano (---.---.---.53) 8 aprile 09:09
    Gregorio Scribano

    Una pensione dignitosa dovrebbe essere la cartina di tornasole di ogni società civile. In Italia invece cambiano le regole senza che cittadini e lavoratori vengano mai interpellati: democrazia bellezza!

  • Di Sandro kensan (---.---.---.239) 3 aprile 18:46
    Sandro kensan

    Segnalo la guida di Non Una di Meno Padova che ha redatto una guida analoga ma tagliata sulle richieste della sanità veneta che richiede diversi documenti che non dovrebbero essere richiesti. Ecco i capitoli della guida:

    Cos’è una IVG ed entro quando si può effettuare?

    Quali sono i passaggi per effettuare un’IVG?

    1) Contatta medicə di base o ginecologə

    2) Esami da eseguire

    3) Certicato di gravidanza e attesa 7 giorni

    4) Urgenza

    Quali sono i documenti richiesti?

    1. Documento di riconoscimento in corso di validità
    —2. Tessera sanitaria:

    Come si accede al percorso IVG da minorenne?

    Consultorio Adolescenti Contatto Giovani (età 14-21)

    Consultori Familiari zona Padova

    Consultori ULSS 6, link con i contatti e la lista


    https://www.kensan.it/articoli/Aborto_in_Veneto-data/GUIDA%20ALL’ABORTO%20ITA.pdf

  • Di paolo (---.---.---.71) 3 aprile 18:40

    Dopo avere ascoltato il delirio di Luttwak su La7 (Floris), che in maniera rocambolesca ha tentato di giustificare la strage di innocenti a Gaza da parte dei sionisti, questo articolo è come una boccata di ossigeno. In tutte le guerre, da che mondo è mondo, le prime vittime sono proprio le donne e i bambini. Ma la cosa che fa più impressione è che si è perso perfino il senso dell’orrore. In una terrificante intervista ( non ricordo il sito) ad un soldato sionista che puntava il fucile, alla domanda del giornalista (?!) se stava puntando una ragazza che si intravedeva tra le macerie, quell’animale ha risposto (con un sorrisetto ebete) : si perché quelle più giovani sono finite.

    Avrei dato tutto quello che ho per essere al posto del giornalista(?!), però con una mannaia in mano.

    ciao 

  • Di Martina Paiotta (---.---.---.226) 3 aprile 15:50
    Martina Paiotta

    Condivido a pieno tutto ciò che l’Autore descrive!!! Mi ha anticipato! E’ stato il mio primo pensiero all’annuncio di chiusura TikTok! Viviamo in un mondo sempre meno democratico!

  • Di paolo (---.---.---.86) 3 aprile 10:24

    I nostri media non avranno alcuna difficoltà ad avvalorare la tesi sionista. 

  • Di paolo (---.---.---.203) 3 aprile 10:19

    Fermo restando che al peggio non c’è mai fine, l’ultima perla della signora è di ieri in merito alla strage di soccorritori (tutti occidentali ) a Gaza. Premesso che il convoglio di aiuti è debitamente segnalato e riconoscibile e che quindi gli attacchi con missili ( ripetuti) da parte sionista sono stati un atto assolutamente voluto, la signora nel merito si è dichiarata " profondamente dispiaciuta per la disgrazia che ha colpito operatori intenti ad alleviare le sofferenze della popolazione."

    Capito? disgrazia e sofferenze. Siamo davanti ad un genocidio e ad atti criminali e questa li cavalca come fosse un evento naturale. Non si capisce se ci è o se ci fa. E lascio perdere l’inchiesta Pfizer.

    Questa è la UE di oggi. E la prossima potrebbe essere ancora peggiore visti i nomi che circolano. 

  • Di Fernando Petrivelli (---.---.---.20) 1 aprile 16:56

    Ciao

    sonsiglio di correggere il dato riportato nell’articolo sul numero di palestinesti che secondo il rapporto Food Security Phase Classification (IPC) sono a rischio carestia.

    Per un evidente refuso, che potrebbe essere strumentalmente utilizzato per screditare l’articolo, si parla di 11 milioni, anziché di 1,1 milioni!

  • Di paolo (---.---.---.179) 27 marzo 17:18

    I compromessi si possono fare quando non incidono sui principi di fondo. Il governo Draghi non cadde sull’inceneritore di Roma, che comunque non era cosa banale e il fatto che esistono non è di per se un valore. Mi sono occupato di inceneritori e loro implicazioni ambientali da un punto di vista professionale e senza preclusioni ideologiche di sorta. Il governo cadde perché Draghi ne fece un mantra e si rifiutò di rispondere ai 10 quesiti di fondo (non li sto a citare) posti dal M5S, che allora era la forza primaria che sosteneva il suo governo. Oltretutto, vista la coalizione (esclusa solo Meloni) Draghi aveva ancora una ampia maggioranza anche senza il M5S. Tanto è vero che si dimise senza essere stato formalmente sfiduciato. Il vero obiettivo era quello di far sparire il M5S, con Di Maio al soldo, ma si risolse in un fallimento. Si ricordi comunque che Conte aveva portato a casa oltre 200 miliardi di euro, che adesso spende ( si fa per dire) il governo Meloni. Alla faccia del MES e relative stupidaggini di contorno. Complimenti.

  • Di Attilio Runello (---.---.---.104) 26 marzo 20:04

    Esiste un altro principio presente nello statuto delle nazioni Unite che dice che i confini non si toccano. I casi di minoranze di una popolazione che si trovano nei confini di un altro paese sono molto frequenti. In alcuni casi come i curdi si tratta di minoranze consistenti. Ci sono romeni in Ucraini. Ungheresi in Romania. Svedesi in Finlandia. I baschi si vorrebbero separare. Anche i catalani. L’Alsazia è di lingua tedesca. Metà dell’Irlanda del Nord vorrebbe andare con l’Irlanda, ecc. Austria e Italia fanno parte dell’Unione Europea ed esiste la libera circolazione. Ai confini non ci sono controlli tranne quelli sui Tir da parte austriaca. Tutti i prelievi fiscali vengono restituiti alla provincia. L’Alto Adige è la provincia più ricca d’Italia. In Alto Adige c’è il bilinguismo per legge. In Alto Adige vanno molti turisti italiani e portano soldi. Per ragioni di difesa l’Italia vuole avere le Alpi ai confini.

  • Di Attilio Runello (---.---.---.190) 26 marzo 15:26

    Grazie per il suo intervento. Conferma la tesi delio articolo. La difficoltà dell’area di sinistra, molto variegata, a stringere alleanze fra le tante componenti. In politica ci vogliono i principi, i programmi, la visione. Ma poi ci vuole tanto realismo e se si governa con altri si fanno compromessi. Il governo Draghi cadde per un inceneritore. Esistono in tutta Europa e non sono alternativi alla differenziata. Il governo giallorosso cadde per il Mes. Renzi lo voleva e i 5 stelle no. Era un prestito di trenta miliardi per la sanità in epoca COVID. E non si poteva fare un compromesso?

  • Di paolo (---.---.---.12) 26 marzo 10:46

    Più che campo largo direi campo giusto, come più volte ha sottolineato Conte.

    In qualità di elettore della prima ora del M5S, faccio osservare che in qualsiasi tornata elettorale, locale o nazionale, la sola presenza in lista, a qualunque titolo o ragione, di Renzi o Calenda induce la stragrande maggioranza di elettori del M5S ad astenersi dal voto. Già è difficile digerire il PD, che infatti molti pentastellati rifiutano di votare malgrado la situazione di emergenza democratica, figuriamoci quei due. Renzi e Calenda, anche nelle forme più svariate riconducibili a loro, sono un potente dissuasore al voto. Tra le mie conoscenze non ne esiste uno disposto a votarli. Speriamo che sia chiaro una volte per tutte. 

  • Di Paride parmondombe (---.---.---.46) 26 marzo 01:43

    L’inno italiano ? Adottiamo Viva l’Italia di De Gregori

  • Di paolo (---.---.---.73) 23 marzo 11:00

    Condivido, al netto dei video fake sui seggi elettorali, semplicemente ridicoli, che la Russia non sia una democrazia. Ed è pur vero che il votare non vuol dire, sic et simpliciter, che si completa la democrazia. I peggiori regimi (vedi Hitler, Mussolini e Stalin) sono stati tutti corroborati dal voto popolare. Tuttavia più che per la Russia, il cui percorso verso una democrazia compiuta (se e nel caso) sarà ancora lungo e faticoso, io mi preoccuperei per la democrazia in Italia, dove siamo riusciti nel capolavoro di rimettere i fascisti al potere. Ovviamente con il voto popolare.

  • Di paolo (---.---.---.239) 21 marzo 11:06

    La "corte internazionale penale ", ovvero il braccio giudiziario della NATO. Credibilità pari a zero. 

  • Di Attilio Runello (---.---.---.97) 17 marzo 19:47

    Purtroppo non si tiene mai abbastanza presente che più della metà degli stati che fanno parte delle Nazioni Unite non sono reali democrazie. Anche fra i paesi democratico diversi hanno situazioni interne che richiedono il pugno duro. Parte del territorio colombiano è in mano ai narcotrafficanti. Quello che succede ad Haiti è sotto gli occhi di tutti. Molti paesi africani non hanno il controllo del territorio per intero. Boko Haram imperversa E non solo loro. Se assumiamo un atteggiamento massimalista per cui: con le dittature non si tratta, ai paesi in guerra non vendiamo armi, rifiutiamo rapporti con i paesi che non applicano i diritti umani, ecc ci isoliamo e ci tagliamo fuori dai due terzi del mondo. Diritti umani? L’omosessualità in quasi tutti i paesi africani, in quelli mussulmani è un reato punito con la prigione. Chiudiamo le ambasciate dappertutto? Ci vuole un sano realismo nel gestire i rapporti internazionali. Tutti i governi recenti hanno proclamato europeismo e atlantismo. Compreso Draghi. Atlantismo vuol dire schierarsi con gli Stati Uniti. Poi quando lo facciamo come in Ucraina allora piovono le critiche.

  • Di Attilio Runello (---.---.---.153) 17 marzo 19:23

    Purtroppo le situazioni in Ucraina e in Israele non sono facili da gestire. Le soluzioni proposte nell’articolo ( riconoscimento dello stato palestinese) ci renderebbero difficili i rapporti con Israele - come già sono difficili quelli con la Russia) e non fermerebbero l’operazione militare israeliana nella striscia. Non credo che a monte ci sia una strategia precisa da parte dell’Unione. Si prendomo le decisioni quando si presentano i problemi. Di solito li si prende insieme agli alleati. Nessuno è contento delle sanzioni alla Russia, del non prendere più il gas dalla Russia. Si è cercato per anni negli incontri di Minsk di trovare soluzioni diplomatiche Nessuno è contento dell’operazione militare di Israele a Gaza. Anche gli Stati Uniti hanno cercato di fare pressione sul governo israeliano per farli desistere. La situazione creatasi nel mar Rosso è una conseguenza da cui noi ancora una volta ne subiamo le conseguenze. La rotta di Suez avvantaggia molto i porti italiani. Se i mercantili circumnavigano l’Africa i porti italiani sono tagliati fuori. Negli ultimi venti anni le operazioni militari che ci hanno coinvolto sono tante Ma non abbiamo partecipato sempre attivamente a tutte Per esempio nella lotta all’Isis - della cui pericolosità ci siamo dimenticati - abbiamo avuto un ruolo di basso profilo. In Afghanistan la lotta a Bin Laden la hanno portata avanti gli americani. La sua sconfitta ha fatto cessare gli attacchi terroristici in Europa e in America. Ce li siamo dimenticati? Gli Houthi sono insorti contro il governo legittimo. Una alleanza araba li combatte da anni. E noi non volevamo vendere le armi ai paesi coinvolti in questo conflitto ( movimento 5 stelle).

  • Di Paride parmondombe (---.---.---.31) 15 marzo 01:30

    Non vogliamo i Bitcoin dateci gli uswuc (united states of the world unit of currency)

  • Di Francesco (---.---.---.239) 9 marzo 11:02

    Premesso che il percorso della innovazione/trasformazione radicale della PA è in corso da almeno 40 anni con ingenti spese che sarebbe interessante valutare sotto il profilo costi/benefici, mi chiedo e chiedo all’autore - se tra i risultati di rinnovamento focalizzata sull’efficienza, la trasparenza e l’accessibilità dei servizi pubblici, rientra anche l’agenda digitale per richiedere la carta d’identità elettronica, alla quale per sperare di ottenere un appuntamento (obbligatorio) è necessario collegarsi alla mezzanotte del lunedì o l’agenda online per le prenotazione della richiesta di passaporto, dove nella maggior parte dei casi nessun appuntamento viene inserito dai commissariati, e quando presenti le disponibilità sono a distanza di 6-7mesi. Oppure gli uffici del Ministero dell’istruzione che non forniscono risposte a PEC/email schermandosi dietro esigenze di sicurezza (sic!) e rinviando le richieste a NOIPA punto di contatto per tutti i dipendenti pubblici, che usualmente rimanda per una risposta agli stessi uffici che però hanno dismesso il servizio di assistenza. Naturalmente ci sono anche realtà che effettivamente hanno sviluppato servizi online efficienti (ad es. per la mia personale esperienza INPS, AG. Entrate) ma per favore, evitiamo questa retorica del ’digitale al servizio del cittadino’ e della visione strategica dei piani triennali, magari cercando di focalizzare e superare gli ostacoli che ancora vengono posti per un semplice e rispettoso rapporto con i cittadini.

  • Di Dhaba India (---.---.---.216) 5 marzo 17:09
    Dhaba India

    Tra l’altro la melatonina viene prodotta naturalmente dal nostro cervello (dalla ghiandola pineale) e prenderla come integratore rischia di "mettere a riposo" la normale produzione da parte della ghiandola in questione con conseguente riduzione della sua funzionalità (se presa a lungo termine).
    Conosco bene l’argomento perché con la mia ditta soluzione riposo mi occupo di soluzioni per il sonno (compresi anche materassi, sistemi letto ecc.) e ho un blog dove pubblichiamo articoli a riguardo.