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 Home page > Tempo Libero > Satira > Interviste improbabili: un Pirla e il Petrolio

Interviste improbabili: un Pirla e il Petrolio

La dipendenza dei Paesi industrializzati dal petrolio è un grave problema dei nostri giorni. Le fluttuazioni nel prezzo del greggio hanno infatti profonde ripercussioni sulle nostre economie. A partire dagli anni ’70, periodo in cui l’aumento del prezzo del petrolio ha dato luogo al fenomeno della stagflazione, si è scritto e si detto tantissimo sul petrolio. Visto che “dotti medici e sapienti“ hanno da tempo detto la loro, per sentire qualcosa di nuovo abbiamo deciso di intervistare un pirla.
 
- Buongiorno, signor Pirla.
- Buongiorno. Mi chiami pure P.
- Ok signor P, cosa ci dice del petrolio?
- Beh il petrolio è un problema.
- Perché?
- Beh, direi perché:
-  Siamo abituati a consumarne tanto.
- Causa inquinamento.
- Scarseggerà sempre di più perché:
- è una risorsa limitata in natura.
- La maggior parte delle scorte è in mano a pochi Paesi.
 
- Ok, quindi che si fa?
- Bisogna consumarne di meno.
 
A questo punto partono le risate del pubblico. Il simpaticone di turno ha trovato una soluzione brillante: se non possiamo continuare a consumare il petrolio, cerchiamo di usarne di meno.
 
- Mi scusi signor P, ma non le sembra che se fosse così semplice lo avrebbero già fatto?
- Non credo.
- Perché?
- Perché la gente non va a fare la spesa se il cibo non è terminato: finché il petrolio c’è e ha un prezzo accettabile il problema non si pone.
 
Qualche istante di imbarazzo.
 
- Ok, ma converrà che affrancarsi dalla dipendenza dal petrolio è una cosa molto complessa, che richiede lungo tempo…
- No, io non direi.
- Signor P?
- Cosa ci facciamo con il petrolio?
- Lo dica lei.
- Beh, direi che principalmente il petrolio serve a produrre:
- Carburante per gli autoveicoli
- Materie plastiche
- Energia Elettrica
 
- Ok quindi?
- Quindi bisogna trovare modi alternativi per soddisfare questi bisogni.
- Modi che non si trovano da un giorno all’altro.
- Non proprio, ma non è neanche detto che non si possa fare parecchio in breve tempo.
- Come?
- Pensi agli oggetti in plastica, come le bottiglie o i sacchetti per la spesa. Per le bottiglie si può usare il vetro e i sacchetti si possono fare di carta.
- Ok, ok, ma basta qualche bottiglietta o bustina a risolvere il problema?
- No, non basta. Ma è un grosso passo avanti. Ha mai sentito dire che se tutti evitassimo di lasciare in stand by le TV si risparmierebbe tanta energia e quindi anche inquinamento causato per produrre quella energia?
- Mmh, sì.
- Beh, se è una gran cosa spegnere quei cosini invisibili nelle Tv pensa cosa otterresti sostituendo con il vetro anche solo una piccola parte delle bottiglie di plastica in circolazione?
- Ma ci sono cose per cui la plastica è insostituibile.
- Certo, ma attuando anche solo una frazione del risparmio possibile sulla plastica avremmo un enorme beneficio.
- Fin qui ci può anche stare, ma come la mettiamo con le automobili?
- Anche qui non c’è bisogno di miracoli ma di piccoli sforzi.
- Cioè?
 
- Per esempio:
- Usare mezzi pubblici o treni al posto dell’auto quando si può.
- Se non si può fare a meno di usare l’auto farlo in modo intelligente (tipo più persone possibili per veicolo).
- Usare automobili e carburanti più efficienti che consumano e inquinano di meno.
 
- Non sembra difficile.
- Non lo è.
- Con la produzione di energia come la mettiamo?
- Ci sono molti modi di produrre energia senza usare derivati dal petrolio.
- Ma per metterli in piedi ci vuole tempo.
- Sicuramente, ma si può agire in modo progressivo.
- Sarebbe?
- Vuol dire procedere per gradi.
 
  1. Si parte con una riduzione drastica del consumo di petrolio:
    1. La crescita del prezzo quanto meno rallenta, se non si inverte
    2. Noi come consumatori tiriamo un respiro
  2. Ci si attiva con misure per ridurre il consumo in modo strutturale tipo:
    1. costruire centrali che non usano il petrolio
    2. sostituire gradualmente le automobili
    3. modificare i sistemi di riscaldamento e illuminazione delle case
  3. Una volta partito il circolo virtuoso:
    1. Noi consumiamo meno petrolio
    2. La crescita del prezzo del petrolio rallenta
    3. Nel frattempo ci attrezziamo per consumare ancora meno
- Ma lei è sicuro di essere davvero un pirla?
- Assolutamente.
- Ma allora perché queste semplici azioni non vengono messe in pratica?
- Forse non ci sono abbastanza pirla in giro.
 
Questo brano fa parte di un libro inedito, in cerca di un editore, dal titolo provvisorio "Piove Governo Ladro".
 

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