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Grande Fratello 10: un bacio lesbico oscura le emergenze del Paese

317.571. Una cifra che crescerà ancora. E di molto. Non sono somme in denaro. Non sono i morti di una pandemia. Non sono nemmeno le vittime dichiarate di qualche abuso, come la pedofilia o la violenza contro le donne.
 
E’ il numero – aggiornato a ieri, 6 Gennaio 2010, giorno dell’Epifania, delle visualizzazioni ad alcuni video su Youtube (sei) – in appena cinque giorni dalla pubblicazione, relativi ad un bacio lesbico accaduto e ripreso all’interno della casa del Grande Fratello 10. Agghiacciante. Il numero di visualizzazioni. Agghiacciante la visione del video.
 
Due non meglio identificate – per la scrivente – ragazzuole in cerca di successi, si dimenano sulle note di un celebre brano di Barry White: “You’re my first, my last, my everything”. Si dimenano nelle loro gonnelle giro inguine. Sguaiate. La telecamera fissa su di loro. L’ambiente circostante, un salone della casa, darebbe da dormire molto dignitosamente ad una decina di senzatetto.
 
Parlottano ridendo. Continuano a dimenarsi. Un tormento. Infinito. Come la ripresa di quella telecamera, posizionata alla bisogna. Per “carpire” ogni segreto degli inquilini della casa più discussa degli ultimi dieci anni. Si parlasse così tanto del piano case in Abruzzo o della penuria degli alloggi popolari, si potrebbe dire che in Italia si ragiona sulle cose serie. Invece…
 
All’improvviso, continuando a dimenarsi, una delle due ragazzuole, si getta fra le braccia dell’altra. E la ricopre di bacetti su un braccio. Continuano a dimenarsi allacciate. Come due serpenti impigliati l’un l’altro. All’improvviso, la mora – tatuata come da decalogo della Non Classe Femminile – bisbiglia all’altra un qualcosa. E’ un attimo. Le due bocche aderiscono. Si spalmano. Si contorcono. Si avviluppano. Un bacio lesbico degno di Madonna e di tutta la filmografia porno di genere.
 
Ecco: questo filmatino di pochi minuti, ha fatto il giro del globo. Ed è stato visto in cinque giorni da oltre 317mila utenti. Ed altri ne arriveranno, a rimpolpare le cifre di una follia chiamata Televisione, ma che sta trascendendo perfino il genere trash. Il Grande Fratello, non è collocabile. E’ un fatto. Una cultura. Una tendenza.
 
Tira più spettatori di una notizia di cronaca nera. Di una vera pandemia, ammesso che un giorno ce ne arrivi davvero una seria. Di un taglio drastico alle tasse, se mai un governo qualsiasi lo facesse sul serio. Più ancor di più, della notizia di un aumento di stipendio, della cancellazione delle tasse per tutti gli impiegati, dell’assegnazione di una casa a tutti i cittadini. E ancora: molto di più, della garanzia di restituzione del Tfr a quegli impiegati che a suo tempo lo lasciarono presso l’Inps. A breve dal conto Tfr dell’Inps, verranno prelevati oltre tre miliardi. Senza alcuna garanzia concreta di restituzione. Un gruppo creato su Facebook per protestare contro questa ladroneria, ha raggiunto la “bella cifra” di 190 iscritti. Un flop. A nessuno interessa sapere che fine faranno i soldi accantonati per una eventuale pensione.
 
Ora fate un esperimento: digitate su Youtube cose tipo "Lotta alla pedofilia" oppure "Violenza alle donne" o ancora "Tendopoli in Abruzzo". Vi accorgerete di come in questi casi il numero di visualizzazioni rasenti il patetico fallimento.
 
Gli unici filmati stra-cliccati dal giorno dell’evento, sono quelli relativi all’aggressione al Premier Silvio Berlusconi. Ma in questo caso molti hanno guardato le decine e decine di video per i motivi più disparati. Ci sono coloro che lo hanno riguardato centinaia di volte per carpire una falla nell’aggressione. E quelli che lo hanno visto per totale sdegno contro il gesto ribelle.
 
Ecco, anche questo può dare il metro. Anche questo è un termometro dei nostri tempi. Anche questo, purtroppo fa parte di una realtà virtuale, che è quella che si sta realmente vivendo. Agonizzanti di piaceri sublimi, la televisione e tutto ciò che di peggio contiene, diviene il contenuto di milioni di spettatori senza più alcun contenuto. Desiderosi di un raggio. Che non è più di sole ma che proviene dai fari abbaglianti di un set televisivo.
 
Talmente abbaglianti, da aver rincoglionito del tutto una nazione.
 
La bella notizia? Negli altri Paesi, non è molto diverso. Fate voi…

Commenti all'articolo

  • Di Davide3d (---.---.---.229) 7 gennaio 2010 10:50
    Davide3d

    Questo tuo pezzo risponde anche alle illusioni di chi, dentro la rete, pensa che tutto in rete sia positivo. La rete è uno strumento e, come tale, viene usato, bene o male che sia. Certo non avremo politici che urleranno e si indigneranno di fronte e questa pagliacciata saffica guardata da migliaia di persone. Chissà come mai. Il puritanesimo funziona, questo sì, ad orologeria; quando fa comodo.
    Per molti sarà anche la curiosità e la scarsa consapevolezza di alimentare il circo mediatico in questo modo. Ho più rispetto per le mignotte di strada e per le attrici porno che per baldracche di questo gene; queste non hanno nemmeno la dignità ed il coraggio di quelle che, per scelta o dramma di vita, si trovano a vendersi. La Tv è la cassa di risonanza di tutte le ipocrisie, sopratutto quelle perbeniste e buoniste. La lotta è sempre più tra chi spegne il cervello ed usa solo il telecomando e chi getta il telecomando nel cestino e prova ad usare il cervello.
    Bell’ articolo, brava.

  • Di vitof (---.---.---.201) 7 gennaio 2010 12:33
    vitof

    Senza apparire un "bacchettone" censorio, dico che l’effimero, il senso del NON futuro sta diventando la pandemia del nostro secolo, un rigurgito della cultura moderna, il pitale delle nostre incertezze. Quando gli storici scriveranno i libri di questo nostro secolo, avranno un compito assai arduo nel descriverlo. Sempre che, non siano figli "degenere" dello stesso secolo.

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