Ferrovie dello Stato, tra mirabilia e segnali di fumo

Viaggiare in treno, lungo le tratte ad alta velocità servite dai convogli “Frecciarossa” e “Frecciargento”, finanche a 300 l’ora, può essere, certamente, un’autentica mirabilia.
E’ però - su altri fronti, che oltretutto coinvolgono fasce d’utenza assai più vaste, che le Ferrovie dello Stato sembrano, assurdamente, trovarsi ancora ai tempi dei segnali di fumo degli indiani.
Difatti, è stato con largo anticipo annunciato che il 13 dicembre 2009 scatterà il nuovo orario, eppure siamo al 24 di novembre e, ancora, non è possibile compiere - né on line, né presso le stazioni, né presso le agenzie abilitate – prenotazioni e acquisti di biglietti per il periodo natalizio.
Con l’aggravante che non è la prima volta che ricorrono situazioni del genere.
Si consenta una domanda: che razza d’organizzazione è mai questa?
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