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Marrazzo in convento. Ma chi sono gli altri protagonisti di questa storia?

Gli amici sono in pensiero per lui, per Piero Marrazzo, come leggiamo da un’intervista che Repubblica ha fatto a Montino. Così, dopo aver avuto l’appoggio della moglie e delle figlie, l’ex Governatore del Lazio lascia la sua casa per chiudersi in un istituto religioso, lontano da tutti, dai politici, dalle polemiche e dai giornali, per “ritrovare se stesso” dice Petrucci, il suo avvocato. E a ore, dicono le persone che gli sono più vicine, in barba alle manovre di partito dovrebbe anche dare le dimissioni da un posto che ormai non gli appartiene più.
 
Marrazzo come ormai tutti sappiamo è rimasto invischiato in una storia che di giorno in giorno si riempie di particolari, quegli stessi particolari la cui ricerca è candannata anche dal sindaco di Roma Alemanno. Una storia di trans e cocaina, di auto blu utilizzate per andare incontro alla sua seconda vita, quella vita nascosta fatta di Natalì e Brenda, quella vita fatta di una misteriosa coca sul tavolo, quella vita che è sua e solo sua.
 
Se mai ci fosse bisogno di ricordarlo, quello che Marrazzo ha fatto con i trans, quello che fa di notte, fuori dalla sua carica istituzionale sono affari suoi, che diventano di interesse pubblico, però, nel momento in cui un uomo che dovrebbe garantire il rispetto delle leggi, sceglie di cedere a un ricatto piuttosto che denunciarlo. Che lo abbia fatto per la moglie, le figlie o per se stesso non conta più. Ormai è di pubblico dominio. Marrazzo è un uomo distrutto, un uomo che ha giocato col fuoco e si è bruciato.
 
Ma ci sono altri punti di questa vicenda che non quadrano, di cui si parla molto poco. Marrazzo non è l’unico protagonista infatti di questa storia. Poco si è parlato dei Carabinieri. Il punto, infatti, è che quattro carabinieri, “mele marce” come sono stati definiti, abbiano potuto mettere in piedi questo giro di ricatti (se le voci su altri casi simili saranno confermate), che abbiano fatto irruzioni non autorizzate dopo aver ricevuto le soffiate di uno spacciatore, che abbiano cambiano più volte versione sarebbe un fatto abbastanza grave da prendersi almeno una porzione di quelle prime pagine dei giornali che hanno impresso a fuoco il volto di Marrazzo. Carabinieri che minacciavano, rubavano, piazzavano la droga per rendere il tutto più scandaloso, che ricordano, come dice anche l’avvocato di Marrazzo, quello che successe con la Uno Bianca, omicidi a parte ovviamente. Carabinieri, insomma, che stando alle dichiarazioni di Marrazzo, “entrando nell’appartamento assumevano un atteggiamento estremamente arrogante, tanto da incutere soggezione e paura, si facevano consegnare da Marrazzo, che avevano riconosciuto come presidente della Regione, il portafogli con i documenti tenendo in un locale separato Natalie e si recavano in un’altra stanza”.
 
Poi c’è Berlusconi, che in questa storia gioca un ruolo, se non di primo piano, di personaggio principale. Il Premier venuto a sapere, in quanto proprietario dei giornali a cui quei filmati erano stati offerti, del ricatto non consiglia a Marrazzo di denunciare, bensì gli gira il numero dell’agenzia fotografica a cui può rivolgersi per ricomprare le foto promettendogli, si apprende dalle cronache, di farle sparire. Un comportamento non proprio istituzionale al massimo. Lo avrà fatto anche per compassione e solidarietà, ma bisognerebbe fermare a riflettere.
 
E infine l’ipocrisia, altro ingrediente di questa storia. L’ipocrisia di chi coglie la palla al balzo per accusare, per portare a termine i propri fini politici. Quelli di sinistra che pur di non perdere il Lazio adesso si impegolano in mille cavilli, come quello dell’autosospensione, e quella dell’opposizione che ora se la ride sotto i baffi, ma che si è ritrovata in passato anch’essa impelagata in vicende non proprio pulite.
 
“Ci sono moltissimi politici che vanno con le prostitute o con i transessuali. Lo sanno tutti. Eppure sono gli stessi che fanno i moralisti e difendono la famiglia. C’è un noto esponente del centrodestra che è stato scoperto con un trans in un luogo pubblico; la vicenda è conosciuta in tutti gli ambienti del palazzo, ma nessuno la racconta. Lo scandalo è che si tratta della stessa persona che in questi giorni chiede a gran voce le dimissioni di Marrazzo”.
 
Se è vero quello che dice Grillini, allora sì sarebbe ancora più grave.

Commenti all'articolo

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.3) 27 ottobre 2009 16:38
    Rocco Pellegrini

     Dunque Francesco visto che hai deciso di indagare nei retroscena di questa storia mi permetto di dare un piccolo contributo evidenziando una cosa che mi ha colpito nella mia seconda natura, un pò comune direi, di Sherlock. 
     Parliamo dei carabinieri. La ricostruzione che ha dato il PM mi pare alquanto discutibile. Le "quattro mele marce" sarebbero i ricattatori però loro dicono che la cosa viene dall’alto. Ora vedremo cosa ci dirà il processo, però tutti quelli che fanno gli svizzeri, da Berlusconi al pm, definendo Marrazzo una vittima hanno deciso di farla diventare tale proprio quando, secondo loro, il buon Marrazzo stava per comperare il filmetto e chiudere la storia.
     Puzza un pò o mi sbaglio? Preciso subito che per me Marrazzo ha fatto bene a metteri fuori dalla politica perchè un politico ricattato è un politico morto e dico questo semplicemente perchè non voglio che ci siano dubbi su questo punto essenziale.
     Tornando, però, alla dinamica del fatto appare evidente che il centro destra abbia tirato un bel sospiro di sollievo perchè è come se si fosse ripulito nell’antico adagio "mal comune mezzo gaudio".
     Ma chi da tutte queste informazioni al premier, ai suoi giornali di famiglia? Sbaglio o il nostro è il capo dei servizi segreti, nella quale attività i caramba sono così importanti?
     Insomma la storia è triste ma mi sembra una tappa dello stesso processo che ha coinvolto Boffo, poi minacciato Fini infine colpito Marrazzo.
     Se è come credo la storia continuerà....

    • Di Francesco Raiola (---.---.---.123) 27 ottobre 2009 16:48
      Francesco Raiola

      Beh Rocco, indagare è un po’ tanto, semplicemente ci sono alcuni punti che girano attorno a marrazzo che meriterebbero più attenzione. Tu ti soffermi su berlusconi, beh, ripeto, non mettendo in dubbio la sua buona fede si è comportato da "amico", con tutto quello che questo significa e comporta. Però, lungi dal volere spostare l’attenzione da quello che è un problema di marrazzo, qualche domanda è da porsela. Non arrivo a pensare a una manovra dei servizi o cosa. Sicuramente la posizione di berlusconi è privilegiata, possedendo quello che possiede, e torna sempre in mezzo il famigerato conflitto di interessi. Non ricordo dove leggevo proprio questo, ovvero il problema di capire se colui che ha consigliato Marrazzo fosse il capo dei giornali a cui questo servizio era stato proposto o il Premier. Nel secondo caso la cosa è un po’ più seria (nel caso specifico, sottolineo, meno di quanto sia la posizione del Governatore). Il problema è che scindere le due cose è impossibile.
      Quello che più mi premeva, però, più che berlusconi era la figura di questi 4, passati subito in secondo piano, un contorno insomma. Erano solo delle mele marce o erano agli ordini di qualcuno, come più persone dicono? Mi sa che dovremmo aspettare un po’ di tempo prima di saperlo, ma prima o poi il quadro credo sarà chiaro.

    • Di musician (---.---.---.210) 28 ottobre 2009 11:39

      Caro Francesco, se ti illudi che col passar del tempo il quadro si possa chiarire ti illudi. Più tempo passerà e più le nebbie lo avvolgeranno in un abbraccio non districabile. Mi è, invece, sembrata interessante l’obiezione fatta da Concita De Gregorio a "Ballarò". La giornalista ha contestato al premier la doppiezza del suo attuale comportamento rapportandolo al caso "Boffo". Infatti, riguardo al killeraggio perpetrato nei confronti del direttore dell’"Avvenire" il premier aveva sostenuto di non saper niente e comunque di non poter intervenire sull’operato dei giornalisti in quanto questi sono autonomi e agiscono senza informarlo. Per quanto riguarda Marrazzo il premier smentisce se stesso in quanto prima viene informato e poi telefona al presidente del Lazio e gli dice che non pubblicherà le foto che lo riguardano. E l’autonomia dei giornalisti ostentata precedentemente? Non agivano costoro senza informarlo?
      Conclusione: il solito bugiardo.

  • Di Oreste (---.---.---.229) 27 ottobre 2009 17:23

    Vi ricordate la fuga del criminale nazista Herbert Kappler dall’ospedale militare del Celio il 15 agosto 1977? Sto parlando del responsabile della strage delle fosse Ardeatine.
    Il ministro della Difesa Vito Lattanzio si dimise, alcuni ufficiali dei Carabinieri furono rimossi dall’incarico, i tre militi di guardia furono arrestati e poi rilasciati.
    Successe un gran casino ma l’obiettivo fu centrato. Riportare a casa Kappler.
    Il pesce puzza sempre dalla testa.

  • Di morgana (---.---.---.64) 27 ottobre 2009 18:13

    ma davvero c’è ancora qualcuno che crede che berlusconi lo abbia fatto per compassione e solidarietà? O_O 

  • Di nico (---.---.---.59) 27 ottobre 2009 19:26

    grazie Francesco, mi ha confortato leggere un artico scritto esattamente come l’avrei fatto io, si la penso proprio come te... non si può restare sordi ciechi e muti ad un simile marciume istituzionale.
    Mi sono permesso di postare il tuo articolo su facebook per i miei contatti....
    P.S. Credo comunque che alla fine dell’articolo potevi fare i nomi, comunque il tuo pensiero è giusto,... le iene e gli avvoltoi sono bestie schifose......

  • Di malatempora (---.---.---.179) 27 ottobre 2009 20:18

    Ha avuto inizio la stagione dei dossier. Berlusconi dopo il lodo Alfano lo aveva preannunciato(ne vedrete delle belle) e difatti il caso Marrazzo sarà soltanto uno dei tanti. A me interessa poco l’attività sessuale dei due individui in questione pur con le dovute differenze di stile(Marrazzo si dimetterà, Berlusconi non lo smuovono nemmeno le cannonate). Quello che è preoccupante è questa lotta tra bande che non prevede nessun vantaggio per il paese, in sostanza muoia Sansone con tutti i filistei.Il tutto in un clima di odio e di intolleranza diffuse che vede tutti contro tutti, in un paese che vede un nord travolto dalla corruzione e un sud in mano alla criminalità organizzata. A livello politico, una destra sempre più incarognita che non riesce ad ottenere il vile denaro promesso da Berlusconi e quindi ha cominciato a tendere tranelli (vedasi il caso Bari) e lo stesso che ormai in fase calante ha deciso di giocare il tutto per tutto per salvare solo se stesso; dall’altra parte un’opposizione assolutamente inesistente a cui si chiederebbe di pensare agli interessi delle classi lavoratrici e non vergognarsi del suo passato politico ed invece sempre più appiattita su posizioni liberiste in economia che vengono rifiutate persino dal paese simbolo del liberismo(USA).Ma non dimentichiamoci di una classe imprenditoriale assolutamente deficitaria e priva di una pur minima visione del futuro(dopotutto il più importante storico dell’economia italiana, Valerio Castronovo, ha affermato che una vera classe imprenditoriale borghese in Italia non è mai esistita), interessata solo a socializzare perdite, ad avere ulteriori sgravi fiscali e togliere anche quel poco dei diritti rimasti agli operai, senza investire un solo euro nella ricerca. Chiudo con una nota di speranza, bisogna continuare a combattere senza mai perdere la tenerezza.

  • Di WillyW (---.---.---.207) 27 ottobre 2009 21:24

    Beh Marrazzo ha sbagliato (perchè ha pagato cedendo al ricatto e mettendosi sotto scacco continuo) e si è dimesso come accade in un Paese normale. Non mi scandalizza che sia andato con un/una trans ma che abbia mentito ai suoi elettori dichiarando il falso per difendersi in prima battuta...ha pagato dignitosamente questo errore.
    Ora non si faccia più troppo chiasso perchè l’accanimento mediatico cuoce in primis alla famiglia e quindi alla sfera privata di un uomo non più pubblico.

    E come dice Concita...ADESSO TOCCA A VOI!

  • Di marvin (---.---.---.242) 28 ottobre 2009 11:04

    La buona notizia.
    I conventi abbandonati e senza più ospiti potrebbero rifiorire se tutti quelli che hanno responsabilità istituzionali, confessassero i loro piccoli vizietti e si pentissero. Forse occorrerebbe addirittura costruire nuovi conventi per far posto a tutti.

  • Di cia17 (---.---.---.48) 29 ottobre 2009 09:52

    certamente se non si è liberi di fare ciò che si vuole- nel rispetto della libertà altrui- in una camera da letto , beh saremmo messi male ma................ c’è un ma.
    Prima di essere colti da furori al testosterone bisognerebbe fermarsi e pensare a chi si potrebbe fare del male.
    chissà come sono felici le figlie andando a scuola nel vedere sorrisini e sentire mezze parole.
    ma che cavolo è venuto in mente a questi mezzi uomini??? altro che ritiro spirituale.
    la differenza tra un uomo ed un animale- sperando di non offendere gli animali- dovrebbe essere l’uso del cervello.................

  • Di Ospitone (---.---.---.9) 30 ottobre 2009 10:39

    il problema è che il Berlusca è in fase calante, e tira colpi di coda a sinistra e a destra, visto che con la sua potenza economica e "forse anche con gli archivi della loggia massonica P2" è in grado di riccattare chiunque, in maniera che lui duri il più a lungo possibile in sella. Dopo la bocciatura del lodo Alfano, aveva minacciato "ne vedrete delle belle" e sta iniziando a mantenere la promessa, vedi il caso Boffo e ora il caso Marrazzo. Giornalisti e politici di destra e di sinistra, siete avisati.

  • Di pv21 (---.---.---.201) 1 novembre 2009 18:54

    C’è chi scarrozza la corte con l’aereo presidenziale e c’è chi usa le autoblu per appuntamenti clandestini. C’è chi riceve di notte in casa propria degli sconosciuti e c’è chi pensa di essere invisibile. Basta ascoltare Le voci dentro l’eclissi di uomini esempio di rigore, senso di responsabilità e impegno civile per pesare la differenza. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it ) 

  • Di Frankbull (---.---.---.172) 1 novembre 2009 22:27
    Frankbull

    O.K. per l’articolo,ma permettimi di dissentire sulla tua affermazione : un uomo politico è libero in privato.......
    Quando un cittadino viene eletto dal popolo e dice che è cattolico,timorato di Dio .....riceve i voti dei cattolici(poi si scopre che ha divorziato,ad una certa età con l’aiuto del Viagra va con prostitute o ragazzine (detto dalla seconda moglie e madre di alcuni suoi figli);quando una persona da’ di sè l’immagine di una persona integra,moralmente ed eticamente sano(mi manda ......RAI ) e per questo riceve voti e poi scopri che è un depravato,.Ma scherziamo ! Almeno ci sono trans o gay che l’hanno reso noto per cui quando li voti non sei un truffato! Avevo gia’ evidenziato in un mio articolo che negli USA alcuni presidenti si sono dimessi per ben poca cosa rispetto a questo(chiaramente quando sono stati scoperti o denunciati)(per piacere non mi fate l’esempio dei Kennedy)!In galera .......tutti in galera ... (avrebbe gridato l’amico comico di Arbore) per millantato credito ! A parte gli scherzi sanno di essere sotto i riflettori e sono padri ideatori e figli usufruitori di questo sistema mediatico. Si dimettano

  • Di velamatta (---.---.---.253) 4 novembre 2009 15:48

    Scusate ma il provero Marrazzo fino a prova contraria intratteneva rapporti con una persona a casa sua. Mentre faceva cio , cose private , sono entrati i carabinieri hanno minacciato e commesso un reato. Questo reato e poi stato perpetuato in seguito. Marrazzo si e’ dimesso dalla vergogna. Il problema pero e’ come continua questa storia , quantomeno il ministro della difesa o dell’interno dovrebbe scusarsi con Marrazzo e tutti gli italiani. Ci sono statii dei Militari che hanno effettuato una operazione di terrorismo vero e proprio, contro un rappresentante eletto dal popolo. La cosa e’ estremamente grave . Siccome il ministro è della parte politica avversa, siccome i servizi segreti sono in mano a loro , c’e il rischio di una manipolazione dei fatti e delle fonti informative.. Fate attenezione a questo, vi hanno gettato la polvere sugli occhi per non farVi vedere la realta dei fatti.

    • Di Francesco Raiola (---.---.---.84) 5 novembre 2009 09:34
      Francesco Raiola

      Beh Velamatta, immagino che tu abbia letto bene l’articolo. Specifico, infatti, che quello di Marrazzo è un problema politico. Se è stato minacciato, doveva denunciare, se non l’ha fatto ha fatto bene a dimettersi. Il problema non sono le trans (lì il problema al massimo è con la moglie e le figlie, non nostro). Non ci facciamo gettare il fumo negli occhi, non preoccuparti, anzi ci andiamo con i piedi di piombo. E come avrai sicuramente letto, l’articolo vuole prorpio sottolineare il fattore C (carabinieri), di cui, al momento in cui è stato scritto l’articolo, non si parlava tanto.
      Grazie per il commento
      Francesco

    • Di velamatta (---.---.---.253) 5 novembre 2009 18:32

      Caro Francesco. non ho scritto in polemica con l’articolo che mi sembra corretto ma per quelli che sono intervenuti,che come tanti i sono accecati da prurito per il trans. Ora se ci si pensa attentamente e si combinano le cose , si scopre che l’appalti della sanita erano gestiti da proprietario di Libero (ne senso del giornale) , che a libero ci scrive un certo Libellula (alias Farina) spia dichiarata del sismi , e per questo radiato dall’ordine, poi se facevi attenzione alla festa del 31/10 della lega chi c’era ? Tremonti, Bossi , e Farina proprio lui. Se poi ci metti che Belpietro direttore di Libero , prima di scrivere un articolo passa il pomeriggio dal Berlusca (l’ha detto lui a annozero). Come dice Andreotti a pensar male si fa peccato ma di solito ci si indovina. Secondo me, Marrazzo lo hanno cucinato bene bene e al momento giusto se lo sono mangiato Berlusconi e Angelucci, chi per un motivo chi per un’altro.
      Un saluto e Auguri

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