Primarie Pd Sicilia: vince Lupo ma i siciliani hanno voglia di “sinistra”

Anche in Sicilia il risultato delle primarie stabilisce in maniera inequivocabile che gli elettori vogliono un Partito più sbilanciato a sinistra.

I dati non sono ancora ufficiali. Bersani vincerebbe su Franceschini di circa 7 punti percentuali: 49 a 42. Gli elettori sconfessano la connotazione democristiana del Pd. Se l’assemblea regionale rispetterà la volontà degli elettori la Sicilia dovrebbe uscire dallo schieramento democristiano occupato nello scacchiere nazionale del Partito. Sì, perché anche se a livello regionale Giuseppe Lupo, candidato legato alla mozione Franceschini, ha ottenuto il 39% dei consensi non si può non notare che la somma dei voti di Giuseppe Lumia 32% e Bernardo Mattarella 29% supera il 60%. La maggioranza dei siciliani, quindi, vuole un partito più di sinistra.

Infatti Beppe Lumia, candidato indipendente, è sostenuto da molti deputati regionali che per il segretario nazionale hanno sostenuto Bersani con la lista “Siciliani con Bersani”. Tra questi Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’ARS, il suo vice Roberto De Benedictis, Pino Apprendi.

Adesso la palla passa all’Assemblea regionale composta dai delegati eletti così ripartiti: 73 per Lupo, 55 per Lumia e 52 per Mattarella. Bisognerà capire se Bersani per amor di pace sarà disposto a lasciare la Sicilia a Franceschini, rinunciando a far valere il netto successo ottenuto.

Molto dipenderà dagli equilibri tra le correnti nazionali contrapposte e le possibili future alleanze del Pd. Lupo, infatti, garantisce una possibile apertura verso l’UdC di Cuffaro con cui fino a qualche mese fa il suo grande sostenitore Francantonio Genovese (segretario uscente del Pd siciliano) insieme a Mirello Crisafulli proponeva una singolare “alleanza di opposizione”.