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UFO. Obama non tiene la conferenza, ma non smentisce. Il racconto ad AgoraVox di un “rapito” dagli alieni

Ritorniamo alla conferenza. Nel sito Gialli.it si dà una plausibile spiegazione del come la notizia sia fuggita, dei personaggi che stanno dietro alla fuga di notizie ecc. ecc. Si arriva così alla considerazione che non sarebbe falsa la notizia, ma sbagliata la data. E se Barack Obama e gli Stati Uniti non fanno per ora dichiarazioni sugli extraterrestri, intanto altri governi sembrano molto attenti sul fronte Ufo-Files. Dalla Bulgaria al Brasile, passando per la piccola Città del Vaticano, sempre Giallo.it fornisce una serie di informazioni su cui “ragionare per capire cosa stia realmente accadendo”.
 
Anche in Italia non si sta con le mani in mano nonostante se ne parli poco o niente. Innanzitutto si sono verificati fenomeni strani e altrettanto strani avvistamenti. Ne parla dettagliamene un sito locale: Nebrodi e Dintorni che lega la conferenza di Obama a ciò che accade appunto in terra di Sicilia.
 
Ed ecco alcuni passaggi interessanti:
Entro fine anno, a Caronia (Messina), in Sicilia, dovrebbero ripartire i monitoraggi collegati agli strani ed inspiegabili fenomeni che ormai da anni tengono nella paura gli abitanti di Canneto di Caronia ed impegnate le agenzie istituzionali interessate, l’opinione pubblica e perfino il Parlamento.
 
“Si parlò di avvistamenti di Oggetti volanti non identificati (Ovni), come più recentemente è accaduto a Patti, nell’agosto di quest’anno (2009) e a Scaletta Zanclea, sempre in provincia di Messina, due giorni prima dell’alluvione del primo ottobre. Tutti questi avvistamenti sono stati corredati di “documenti” fotografici, non difficili da reperire nel web…”.
 
“Più volte ci sono stati sospetti, se non certezze, che Caronia sia solo una delle facce di un prisma molto particolare: l’area del Basso Tirreno (basta ricordare strani fenomeni incendiari avvenuti su alcuni traghetti in servizio da Palermo alla Sardegna). Quindi, è molto probabile che sensori vengano installati anche alle Eolie e in altre zone, allo scopo di creare una vera e propria rete di immagazzinamento dei dati”.
 
Le notizie in rete sono comunque tantissime. E prima o poi qualcuno dovrà pur parlare. Ed ecco un altro brandello di Verità, di esperienza “particolare”. Ce la fornisce un “addotto”, ovvero una persona che ha avuto un rapporto ravvicinato con gli alieni. Realtà? Fantasia? Non sappiamo. Non possiamo dire "è falsa", non possiamo dire "è vera". Potrebbe essere frutto di fantasia o un’incredibile esperienza personale, tenuta nascosta per tanto tempo e che ora la persona vuole condividere. Noi riportiamo fedelmente, per come lo abbiamo ascoltato, il suo racconto. Terremo il personaggio anonimo per ovvi motivi. Non diremo nemmeno se si tratta di un uomo o di una donna. Ed essendo grandi e vaccinati, si spera non dall’A/H1N1, lasciamo che vi facciate da soli un parere. Il suo racconto è comunque affascinante
 
“Non è facile come ho detto ma credo di poterci riuscire... E’ iniziato quando ero piccolo/a. Prima osservavano solamente. Ricordo che in casa quando ero solo/a avevo sempre paura. Li ho sempre sentiti, erano come presenze costanti. Nel buio li sentivo respirare, sibilavano. Si muovevano.
 
La mia infanzia è stata un inferno. A circa dieci anni ho incominciato a soffrire di strane allergie e di una tosse continua, nonostante ai controlli non risultasse niente. Ero perfettamente sano/a, ma le forme allergiche, tipo orticaria, erano tali da non farmi andare a scuola. Non ero allergico/a a nulla, ma avevo ponfi enormi su tutto il corpo e il prurito era intollerabile. La tosse sembrava convulsa. Ho saputo in seguito che è provocata dalla melatonina che ti mettono in gola per farti dormire.
A 13 anni c’è stato il contatto definitivo. Una notte ero sveglio/a e come al solito nervoso/a - lo sono sempre quando so che arrivano, li sento. Così, luce accesa e radio per compagnia ero sveglio/a, me lo ricordo benissimo. Ho sentito come un rumore e la luce si è spenta. Al buio ho sentito che si muovevano in fretta. Mi è preso il panico, volevo scappare ma non sono più riuscito/a a muovermi, ero come paralizzato/a. Volevo gridare ma non ci riuscivo, erano in cinque piccoli veloci, erano intorno a me e uno si è seduto sul letto.

Puro terrore ve lo assicuro. Mi sono sentito/a persa, poi all’improvviso nel mio cervello è apparso come un tabulato con tanti numeri del tipo 00010100001111. Strano ma io li ho capiti, capivo quei numeri ed ero diventato/a sereno/a, calmo/a. L’unica voce che ho sentito era: "tu sei speciale e noi saremo con te sempre e tu sarai sempre con noi”. Poi come sono arrivati sono andati via, è tornata la luce ed io ho pianto per tutta la notte.

Non sono riuscito/a a raccontarlo a nessuno in famiglia. Sapevo che nessuno mi avrebbe creduto. A casa erano credenti e mia madre già mi rimproverava perchè non frequentavo la chiesa. Mi mandava in parrocchia a pregare, figurati tu, avrebbero chiamato l’esorcista: pensavo di essere diventato/a pazzo/a. Facevo disegni strani e sapevo cose che mi spaventavano del tipo: come si guida un’astronave. Usano una specie di sonda che si collega al loro cervello e diventano tutt’uno con la macchina sfruttano la velocità del pensiero, per questo sono così veloci e si spostano dovunque, perchè il pensiero è una delle cose più veloci che esiste, mentre tu pensi lui è già arrivato.

Quando giungevano incominciavano ad iniettarmi liquidi strani. Era doloroso. La cosa che li preoccupava era che io potessi ricordare. Infatti, dopo un po’ ricordavo cosa facevano, quei liquidi mi hanno cambiato nel tempo. Guarivo dalle malattie che sparivano nel nulla. Ad esempio, ho preso l’epatite a 8 anni, ma dopo non c’erano tracce, la malattia non risultava da nessuna parte, nessun segno. Quattro mesi di isolamento, 72 punture 24 flebo e non ho nessuna marca nel sangue, cosa rarissima secondo i medici, quasi impossibile.
 
I contatti dopo i 20 anni sono diventati più rari, ma ormai avevano condizionato la mia adolescenza e tutta la mia vita.
 
C’era una cosa che mi succedeva spesso, più passavo il tempo con loro, più diventavo come loro, sentivo i loro pensieri, ma sentivo anche i pensieri degli altri; vi giuro uno dei periodi della mia vita più difficili!
 
E’ stato attorno ai 20 anni che hanno incominciato a fare cose diverse, nuovi esperimenti, più intensi, che hanno cominciato in qualche modo a cambiarmi. Non era solo il potenziamento mentale a interessargli, mi stavano cambiando fisicamente. Ho notato che ogni volta che mi ferivo, la ferita guariva in pochissimo tempo, mi ammalavo e la malattia in qualche modo spariva.

Sono guarito/a da un tumore trasformandolo in una piccola pallina di natura quasi solida, non esiste nessuna marca dell’epatite, non esiste virus che prendo e che in due giorni non sparisca senza lasciare traccia. Insomma ero resistente, più forte.
A livello mentale poi, improvvisamente, ogni cosa che mi capitava e mi capita a tiro, riesco a visualizzarla in modo mentale: i meccanismi, l’uso, tutto mi è più facile e soprattutto col pensiero riesco ad essere telepatica anche da lontano. Visualizzo la mente del’altro e se mi concentro riesco ad entrarci dentro.... ho imparato la loro tecnica: il mind scan, scannerizzazione mentale attraverso il nervo ottico. Per questo si avvicinano agli occhi degli adotti, sono potentissimi telepaticamente in grado di ridurti il cervello in poltiglia se volessero. Ti inducono tutte le immagini che vogliono, possono farti credere e vedere qualsiasi cosa in questo modo. Non so perchè abbiano deciso di rendermi così. Lo sto individuando adesso.

So che hanno mescolato il loro dna col mio, e quello di qualche altra specie. La mia mente col tempo era combattuta tra l’essere umana e la necessità di essere altro.
Verso i 30 anni ho incominciato a fare strani sogni, di animali. Orsi e lupi erano frequenti nei miei sogni è più passava il tempo, più i lupi erano vicini, dentro di me, sentivo come un richiamo ero come un predatore e la sete ha incominciato a farsi sentire.
 
Sete non di acqua, ho avuto paura di impazzire, nessuno sapeva nulla, all’apparenza tutto era normale. La mia vita i miei figli tutto era normale, ma il disastro dentro di me è stato doloroso e devastante.
 
(forse continua)

 

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