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Bossing, mobbing, straining: il silenzio degli innocenti

Di Elsa67 (---.---.---.45) 17 ottobre 2009 22:29

Mi dispiace dissentire parte del commento del lettore Ricky. Il fatto di avere un dipendente fannullone non autorizza nessuno ad utilizzare comportamenti riprovevoli. Esistono sistemi democratici ed umani per affrontare il problema, sempre che un’azienda ne sia all’altezza. All’origine di un comportamento esiste sempre una causa che va individuata e che da sola fornisce una risposta, una soluzione. La giustizia sommaria non deve esistere, la morale non deve diventare giustizia! Il nocciolo del discorso non è questo. Il mobbing, inteso in tutte le sue forme, non viene praticato ai fannulloni solamente. Io subisco mobbing da molti anni e lo sto combattendo esattamente come il giornaista ha descritto. Io non sono una fannullona. ho sempre lavorato sodo per l’azienda in cui presto il mio servizio, ed ho sempre cercato di emergere mettendo in mostra le mie capacità e le mie performance lavorative, prima di chiedere qualunque aumento di livello o economico. Il problema è che faccio ombra ad un "kapò" che ha solo l’istinto dell’affre e null’altro. Tanto di cappello, sono persone preziose nel lavoro ma io ho comunque diritto alla mia carriera, non credi? A parte le leggi che mancano indubbiamente, nelle aziende, soprattutto quelle del nord-est, quelle del miracolo economico, manca alla base una cosa fondamentale: il rispetto e la cultura. Ho colleghe molestate con proposte di incontri sessuali, umiliazioni che mi sono state raccontate con le lacrime agli occhi. Nessuna prova! Il "vile porco", perchè di questo si tratta, si chiude in ufficio, dove le orecchie dei colleghi non arrivano e non sempre si ha un registratore a portata di mano. Forse in questo momento la morale potrebbe diventare giustizia! Forse solo nel caso in cui, dopo oltre un decennio di vessazioni, umiliazioni, demansionamenti e mortificazioni quando una persona in border line si reca al lavoro e commette una strage, come accade negli Stati Uniti d’America, ebbene forse solo in quel momento il legislatore, l’opinione pubblica inizierà ad interrogarsi. Mi auguro che ciò non accada mai. Auspico chei giudici, nella loro grande esperienza e lungimiranza, infliggano pene economicamente sempre più onerose e che mettano in ginocchio questi surrogati umani una volta per tutte.


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