Non può essere attribuita a normale libertà di opinione bollare come "incomprensibile" una civile e regolare manifestazione di piazza perchè non c’è un regime fascista. E’ in atto comunque "una sorta di guerra civile tra contrapposti gruppi editoriali" condotta senza esclusione di colpi. Queste le ragioni addotte per affermare che non è minacciata la libertà di informazione. Quando gli Untori della parola usano così i mezzi disponibili c’è rischio che si manifesti quella Febbre del Tribuno che cerca di imporre agli altri le proprie ragioni di debolezza ... (verso => http://forum.wineuropa.it