verissimo, dino: purtroppo esistono ancora queste divisioni mediatiche nel mondo dell’informazione nostrana, nonostante la diffusione della rete e i molti esempi di citizen journalism in giro, e per molti versi la manifestazione romana non poteva non confermarlo
direi pero’ di non farsi "fregare" dallo sconforto o dal creare ulteriori divisioni, quanto piuttosto nell’impegnarsi ancora dipiu’ a "fare informazione" dal basso e ovunque e comunque possibile: il futuro e’ sicuramente l’integrazione dei soggetti e dei media, grazie soprattutto al digitale, checche’ ne dicano le caste di ieri e di oggi ;)