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La sofferenza umana dà fastidio

Di Marina Serafini (---.---.---.231) 3 febbraio 2021 00:28
Marina Serafini

La sofferenza spaventa, soprattutto chi la osserva da fuori, e questo avviene per la consapevolezza di non avere strumenti, o perché si pensa di non averne, o anche - come scrivi tu - perché ci sono cose da fare per sè stessi e non rimane abbastanza tempo per gli altri. Altri che, se sofferenti, ne richiederebbero molto. Dunque ci si allontana per rispetto, perché non si ha la disponibilità necessaria, per indifferenza, per debolezza.... sono tanti i motivi, e spesso si intrecciano. Lo so: sono una di quei pochi che adesso aiuta qualcuno che soffre, che è stato silenziosamente e progressivamente lasciato solo. Questa domanda se la pone questa persona, me la pongo anche io. Non mi sento però di giudicare, perché so che a certi livelli aiutare significa rinunciare a fornire energia a se stessi per regalarla ad altri, così da riuscire almeno a camminare insieme. E so anche che non tutti hanno abbastanza energia da poterla donare, o la forza di rinunciare a un abbraccio per poterlo donare a propria volta.


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