con dispiacere e disappunto e non capisco il fine...la Rai ha deciso di togliere da ieri il video che avevo condiviso su questo mio post " 15 novembre 1960, non è mai troppo tardi per conoscere Alberto Manzi " Questo si legge cliccando su Agoravox Italia: "Video non disponibile. Questo video include contenuti di Rai, che ne ha bloccato la riproduzione per motivi di copyright." https://www.agoravox.it/15-novembre-1960-non-e-mai-troppo.html" E allora ve ne propongo un altro vediamo se tolgono pure questo
Aggiungo i commenti ricevuti su FB, più significativi per me, GRAZIE DI CUORE, a tutte e tutti e a te Caro Maestro Manzi, indimenticabilee mai così attuale, anche dopo 60 anni.
Il primo ad usare la didattica a distanza. Il suo è stato un insegnamento non solo didattico ma, anche sociale. Eppure fu poi contrastato perché da sempre noi in Italia "puniamo" chi fa bene ed è un essere pensante. Il giudizio che scrisse nelle valutazioni per tutti gli alunni indistintamente dovrebbe essere una pietra miliare per ogni insegnante e scritto su un cartello da appendere nelle aule. "Fa quel che può, quel che non può non fa"
Ho iniziato a leggere e scrivere a cinque anni, con Alberto Manzi in televisione e mia madre come insegnante di classe. Scuola popolare in casa... campagna di alfabetizzazione...un libro di grande formato della ERI - Edizioni RAi - e i miei anziani compagni di scuola che arrivavano, al termine di una giornata di lavoro, entusiasti di imparare a leggere....a firmare. Aspettavo con ansia il pomeriggio, l’imbrunire che mi avrebbe portato la luce degli incontri con il "mio" maestro e le persone speciali conosciute.
Il mio maestro virtuale.la pacatezza e la tranquillità con cui insegnava,mi ha tanto incoraggiato .eravamo in 40 bambine in classe ed io non mi sono mai sentita seguita dalla mia cara maestra.il pomeriggio lo passavo a vederlo e poi a disegnare sul grande tecnigrafo di papà con il gesso la lezione come fossi la maestra.
Grazie per questo ricordo. Lo seguivo sempre e attendevo i suoi programmi come i giochi più belli del mondo.
MariaTeresa Pellegrini Raho
Ero una bambina e ciò che mi colpiva e mi incantava nel suo modo di insegnare era il fatto che accompagnasse le parole con disegni esplicativi che accendevano la mia immaginazione, vedevo le parole farsi forma e mi sembrava tutto possibile e tutto facile: parole e disegni inventavano il mondo e anche io avrei potuto creare il mio mondo e raccontare il mondo che vedevo. Così disegnavo e scrivevo, cosa che faccio tutt’ora da artista e scrittrice. L’ho adorato!
Ero una bambina e lo seguivo con grande passione e piacere. Lo adoravo, adoravo il suo modo di parlare e di disegnare...sulla carta bianca, con il carboncino, pochi tratti, disegni splendidi.
Mio nonno me lo faceva guardare, mi ricordo che ero affascinata da come disegnava. Bellissimo programma, e bravo lui.
Giacomella Jackie Milesi Ferretti
Grazie Doriana, non lo conoscevo, affascinante davvero e attualissimo questo vero maestro! Ce ne fossero come lui!
Ieri sera c’era il bellissimo film su rai premium che parlava della sua vita, interpretato da un bravissimo Claudio Santamaria e da una frotta di bambini uno più bravo dell’altro.
Indimenticabile la sua mitezza, il sorriso è la capacità di comunicare
E non dimentichiamo le tantissime volte che è stato sottoposto a procedimento disciplinare.