https://www.thegatewaypundit.com/2020/11/update-facebook-twitter-suspend-accounts-posted-benfords-law-showing-bidens-implausible-vote-totals-labeling-sexual-exploitation
La distribuzione di Benford è molto conosciuta in statistica
e dice che in qualunque insieme di numeri che non abbia nessi di causalità
reciproca, la distribuzione dei valori della prima cifra non è lineare, ma
passa da un massimo di frequenza per la cifra 1 a un minimo per la cifra 9.
Detta così può sembrare complessa, ma in realtà è molto semplice: se prendo il
bilancio di un’azienda (questo è uno dei primi test che viene fatto da un
revisore prima ancora di controllare i giustificativi) basta verificare quante
volte i valori presenti nelle singole voci di bilancio iniziano con la cifra 1,
con il 2, e via di questo passo fino al 9.
In un bilancio non manomesso troverò nel 30% dei casi cifre che iniziano con
l’1, nel 18% col 2, nel 12% col 3, nel 10% col 4 e così via, fino al 5% delle
cifre che iniziano col 9; in un bilancio manomesso queste ripartizioni non
vengono quasi mai soddisfatte e le cifre tendono a uniformarsi in percentuale.
Stesso discorso per la popolazione dei comuni o la lunghezza di linee
ferroviarie.
Ovviamente ciò non vale quando i numeri spaziano in un range predefinito (ad
esempio tutti i prefissi dei cellulari iniziano con la cifra 3 per convenzione,
mentre i numeri dopo il prefisso iniziano con numeri da 0 a 9 con uguale
probabilità).
Fatta questa premessa, se sono veri i grafici sui risultati elettorali nelle
contee degli Stati che hanno deciso il risultato delle elezioni americane,
allora non c’è alcun dubbio che ci sono stati pesantissimi brogli elettorali a favore
di Joe Biden e contro Donald Trump.
Questo al di là del fatto che ricontando si ottengano gli stessi risultati:
mentre una distribuzione coerente con la legge di Benford non certifica che il
voto sia sicuramente regolare (i brogli potrebbero essere stati fatti ma con
maggiore raffinatezza), una distribuzione non coerente con la legge di Benford
dimostra in modo
inequivocabile che i brogli ci sono. Non sono un fan di Trump
(e ancor meno di Biden), ma certo quando vedo i media che si arrogano il
diritto di censurare ciò che afferma, questo a maggior ragione mi fa pensare
che molte cose non tornano in queste elezioni.