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Regole e restrizioni: come reagiscono gli italiani?

Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 13 maggio 2020 10:34
Enzo Salvà

L’affermazione che gli italiani si scaglino contro l’evasione fiscale anziché contro le tasse è davvero buffa.

Senza cadere nel gossip e nei soliti luoghi comuni, consiglierei una lettura del

Rendiconto dello Stato per l’anno 2018 della Camera dei Deputati (quello 2019 non è ancora pubblicato)

Nelle prime righe si legge deficit -37 miliardi che è la differenza tra Spesa ed Entrate Tributarie e non Tributarie. Io da solo non ci arrivo, chiedo: ma sti soldi che mancano chi li paga? – (puoi fare debiti finché regge il capitale ma gli interessi, quelli, li paghi cash tutti gli anni: che saranno mai 70 - 80 miliardi l’anno se tutto va bene?)

In un articolo del giugno 2018 ilSole24 ci dà uno spaccato di come tra dichiarazioni fiscali e spesa familiare media ci siano ampie differenze, ovviamente anche il lavoro “sommerso” fa la sua parte.

In definitiva ci sono oltre 100 miliardi annui di evasione fiscale.

Se l’aritmetica non è un’opinione, se tutti pagassero le tasse, avremmo un surplus di 100-37=63 miliardi: così ognuno potrebbe fare la sua battaglia di opinione su: a chi e come abbassare le tasse oppure investire oppure risparmiare questi soldi per pagare interessi del debito pubblico, eccetera.

Paolo comunque c’azzecca alla grande quando parla di “strabilianti dichiarazioni di commercianti, ristoratori ecc.”

Covid19: IL LOCKDOWN lo stanno applicando tutti, e quelli che favoleggiavano di immunità di gregge hanno dovuto fare una precipitosa marcia indietro e, come gli USA e GB, pagarne un prezzo elevato.

Attenzione quando si parla di Germania: I PIANI DI EMERGENZA SANITARIA che tutti i Paesi hanno, in Germania non erano solo sulla carta erano funzionanti e sono stati applicati. Hanno avuto due settimane di tempo e sono partiti preparati. Il lockdown l’hanno imposto anche loro solo che la popolazione risponde con calma e disciplina. La pratica del “remote working” era già praticata, computer, tablet e connessioni sono normali e coprono ampiamente tutto il Paese, di conseguenza anche per gli studenti e per le famiglie è stato più facile.

Sul legame inquinamento/propagazione della malattia: ci sono gravi sospetti che anche questa sia una delle cause, gli scienziati però non si sono ancora pronunciati definitivamente. Sul piano prettamente sanitario invece, è accertato che l’inquinamento è debilitante e questo ha favorito la malattia.

Una cosa sicura c’è comunque: da 50 anni scienziati ed ambientalisti predicano che qui finisce tutto a scatafascio. C’è stato qualcuno in ascolto? Adesso, con il nostro solito complottismo e dietrologia, questa sarebbe la notizia certa ma nascosta: adesso sì che è diventata succosa!

Invece, purtroppo, se e quando verrà accertato, “l’economia” vecchio stile avrà di nuovo il sopravvento ed a nessuno interesserà più un fico secco …… e torneremo a sentire parlare di “gretini”

Su energia nucleare lascio perdere, mi viene abbastanza da piangere, ma considerato che è in rapida e continua decrescita, spero bene.

Un Saluto,

Es.


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