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Uffici pubblici: immaginare il dopo

Di Marina Serafini (---.---.---.235) 3 aprile 2020 22:33
Marina Serafini

Questo discorso dovrebbe essere, a mio avviso, esteso in direzione di molte organizzazioni, non solo delle P. A. Necessità fa virtù, recita un famoso meme, e infatti la situazione attuale, una situazione di necessità, ci ha mostrato come sia possibile, in molto casi, procedere in maniera differente da quella cui siamo abituati. La tradizione va svecchiata, bisogna comprendere le trasformazioni culturali avvenute e quelle in corso, e viverle con vantaggio comune. Sono molti mesi che sentiamo parlare di smart job e di lavoro agile. Ovunque è possibile leggere articoli che descrivono "paesi avanzati" che ne fanno uso, con guadagno di tutti: di spese personali, di spese aziendali, di inquinamento ambientale, di stress.... Paesi così avanti da sembraci vivere nello spazio... Ma l’Italia no: paese conservatore e tradizionalista, paese pigro e trasandato. Ci accoccoliamo nel senso di sicurezza che trasmettono le abitudini, verace o illusorio che sia, e restiamo lì, impalati, intanto che il mondo tutto intorno cambia. Oggi in molti lavoriamo da casa, e dopo una strana fase di assestamento, scopriamo che è una realtà praticabile e che ha i suoi vantaggi. Con molti benefici. E allora speriamo che questa stravolgente esperienza, che sta accomunando così tante persone, sia in grado di lasciare in noi, oltre al diffuso malessere, un pò più di saggezza.


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