Gentile, parlo da ex ballerina, da anima che ha amato e ama l’espressione di sé nel movimento e nello spazio. E mi tocca smentire le sue parole: a volte la danza non aiuta ad affrontare meglio la vita, consente solo di urlare in un modo diverso. Urlare aiuta a sfogarsi, ma non a trovare la direzione più consona. Forse non dovremmo limitarci a vivere come si balla, ma dovremmo provare a danzare la vita per come essa si pone e ci accoglie, perché altri comprendano e facciano dell’esempio esempio per altri. La vita di ognuno di noi ha un valore e una bellezza che fatichiamo a comprendere e, quindi, ad esprimere. La danza, al pari dei suoni, degli sguardi, di azioni, é solo uno dei molti giochi che possiamo comporre ed esibire, che potremmo imitare o innovare. La vita, dunque, dovremmo eseguire, la vita prima che la sua auspicata imitazione.
Un saluto.