E’ vero > Non c’è fretta per la Tav dopo che il Governo si è preso 6 mesi per ridiscutere il progetto (ricompresa la clausola di dissolvenza).
Come dire che sul tema è calato il silenzio; almeno fino alle Europee.
Ora il rilancio dell’economia passa per la "Via della Seta" e, magari, per lo sblocca Cantieri e un nuovo Codice degli appalti..
Prima tappa "chiudere" il caso della Diciotti.
Saluti