REVERSE > I più noti
esponenti delle forze politiche al governo quasi ogni giorno fanno a gara nel compiere
“gesti” simbolici e rilasciare roboanti “dichiarazioni” tra loro differenti e
contrastanti.
Si passa in tal modo dai giudizi “accusatori” sull’origine e le
cause del precario stato del paese alla “prospettiva” di nuovi rimedi
migliorativi (a dir poco).
Sia riguardo alla economia (da mesi in frenata), sia
ai tanti problemi sociali (tuttora pendenti).
Con la precisazione che effetti tangibili
si cominceranno a vedere solo dalla seconda metà del 2019. Cioè dopo almeno 13
mesi dalla fiducia concessa dal Parlamento
Non solo.
NUMERI ufficiali ci
dicono che servirebbero da subito interventi socio-economici per decine di
miliardi di euro (decine) e NON delle “misure” dilazionate e per giunta subordinate
(v. clausole) alla progressiva “verifica” delle relative coperture finanziarie.
Come
meritano un cenno quei Decreti LEGGE che, già convertiti e applicati,
necessitano di ulteriori provvedimenti legislativi a correzione e/o integrazione.
PS: e sempre che, nel frattempo, le continue divergenze “interne” al governo
stesso non lo facciano implodere.
TUTTO questo in nome di un “cambiamento”.
Di
sicuro gli unici a trarne tuttora beneficio sono i media (cartacei e web) ai
quali non manca il materiale per dei bellicosi “titoloni” da sparare, anche più
volte al giorno.
Sintesi.
Il PESO e il VALORE di una linea politica di governo si
misura dalla reale praticabilità e efficacia delle soluzioni adottate e NON dal
livello di impatto e presa delle doti “comunicative” (propaganda) dei suoi vari
alfieri-padrini.
Tecnica (ormai decennale) che non è sopportabile da chi guarda
alla sostanza delle cose.
UNICO rimedio è innestare la reverse.
PRIMO interesse
dei cittadini elettori è evitare di finire Travolti dalle Informazioni …