• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

M5S: le domande di Grillo e gli errori del Movimento

Di pv21 (---.---.---.157) 9 dicembre 2018 19:27

Stoppare >

PRIMO giudice degli atti di un soggetto umano è la sua stessa coscienza. Ammansire o far tacere la coscienza è impresa titanica e “rischiosa”.

Riprova ne sono talune spiegazioni fornite su posizioni assunte ed azioni perseguite. Il frutto di una sorta di “filtro interpretativo” che può arrivare a “codificare” anche i rapporti affettivi.


Come quando si sente un leader votato per “cambiare” il paese che “prende le distanze” da comportamenti illeciti e che afferma di non aver mai saputo nulla degli “errori” commessi in famiglia.

Spiega che allora era “giovane” (e maggiorenne) e che è stato presente (e impegnato a giornata) solo per “brevi periodi” (in più anni).

In ballo sono più casi di lavoro in nero e più edifici (dismessi e inagibili) che erano utilizzati come magazzino/succursale e come patio per le feste (con piscina).

MOTIVO? Tutti “errori” fatti e “nascosti” per non perdere la stima della famiglia.


Doverosa postilla.

In fondo siamo in una zona dove nessuno si meraviglia per casi ricorrenti di omertosa complicità.

Ma proclamarsi, nel contempo, paladino dell’onestà risuona come uno slogan tipico di un Dossier Arroganza


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox