• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Mare di Azov: guerra e campagna elettorale

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.166) 29 novembre 2018 13:00
Damiano Mazzotti

Incidente grave e pericoloso. Mi ricordo di un presidente georgiano che sfidò la Russia sperando nell’appoggio americano (https://it.wikipedia.org/wiki/Georgia, la terra di mezzo tra Europa e Asia). Prima ci rimisero la vita e molte cose i cittadini georgiani, poi il presidente finì nel niente.
La stessa cosa potrebbe capitare nei prossimi giorni con il presidente ucraino.
E mi sembra di ricordare che sia gli svizzeri che gli svedesi certificarono che l’inizio delle ostilità era avvenuta da parte georgiana.
Quindi è controproducente accusare Putin di tutti accadimenti strani che avvengono da quelle parti...
Forse sarebbe ora di inviare delle truppe di interposizione Onu, ma non sarà per niente facile, anche se la cosa potrebbe risultare molto utile sia ai russi che agli ucraini. Forse la cosa non interessa molto agli americani...


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox