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Prospettive politiche: il Ventennio salviniano

Di Enzo Salvà (---.---.---.64) 20 novembre 2018 18:06
Enzo Salvà

Diritti Civili: ha ragione, questo governo ha grattato via la patina che copriva razzismo, xenofobia ed il rifiuto di tutto ciò che può apparire "diverso": una delusione vedere i consensi salire. 

Non sono certo che questo sarà sufficiente a costruire "il ventennio" e nemmeno il quinquennio, fermo restando che credo che dopo il probabile scontro con la Commissione Europea, il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo ricomporrà la cosa permettendo a tutti di dichiarare vittoria.

Ma i nodi prima o poi vengono al pettine e non è detto che si tratti del cosiddetto Reddito di cittadinanza che piano piano viene dipinto sempre più simile allo HARTZ IV tedesco, anzi, Di Maio lo ha persino dichiarato. Il problema più immediato è il nostro Welfare State che sta soffrendo da anni e che con i chiari di luna dello spread, ammesso che le cose con l’UE si ricompongano, con questo bilancio soffrirà ulteriormente; è sempre successo ma ora stiamo andando verso il limite.

Salvini ha qualche gatta da pelare qui al nord in particolare con Confindustria e PMI: non sono bastate le promesse di condono, sulla flat tax per le sole piccole partite IVA, poi, comincia a montare il malumore anche di Confartigianato. Questo Governo dovrebbe anche concedere le ulteriori competenze Regionali promesse a Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna: che non si pensi non siano sentite. Il problema è la concessione delle competenze assieme ai relativi trasferimenti finanziari.

Ulteriore problema per gli elettori 5S è vedere approvati i vari decreti peraltro promossi anche da loro - Dignità—con ulteriore precarizzazione  Genova  utilizzo in agricoltura di fanghi industriali più inquinanti di prima, condono edilizio, -Sicurezza- i mal di pancia sono anche in Parlamento, -Condono Fiscale- si forse no, vedremo, -Reddito di Cittadinanza?- se riesce, senza soldi non si fa nulla, ma prima viene lo stipendificio per i centri per l’impiego, se ne riparlerà. -ILVA, TAP E TAV- , tutto "combinato" in pochi mesi.

Dei sovranisti non mi preoccuperei: più diventano forti e più guarderanno solamente a casa loro: gli italiani sono tra i sovranisti deboli, poveri e, come dicono i tedeschi, scrocconi ........ sarei curioso di vederli all’opera, certo rischiano di lasciarci macerie.

Credo abbia ragione quando dice che Salvini potrebbe far saltare il banco prima delle elezioni Europee, ma bisogna vedere in quali condizioni "economiche" ci arriviamo. Le scuse, cattiva Europa e cattivi mercati, serviranno a poco.

Non sono certo che 5S e PD siano una coppia da desiderare, io sarei contrario. Non mi piacciono i qualunquisti e nemmeno quelli che tradiscono il loro stesso Manifesto dei valori.

Restano quindi i "diritti civili", che oggi in generale si possono calpestare senza problemi, e un inizio di dio-patria-famiglia, molto gradito. Di questo è giusto continuare a parlare. Come sempre saranno i deboli e le minoranze a pagare per primi il prezzo più alto.

Un Saluto

Es.


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