• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Prospettive politiche: il Ventennio salviniano

Di paolo (---.---.---.49) 19 novembre 2018 14:32

Stamani, facendo zapping mi sono imbattuto in un giornalista( o pseudo tale) che affermava" il PD senza Renzi è nulla ma anche Renzi senza il PD è nulla". Aveva ragione in entrambi i casi perché il nulla+nulla = nulla. Traduzione : Il PD o quello che sarà dopo la giostra saracena sulla nuova ( o vecchia) segreteria non può costituzionalmente stare alla opposizione, o va al governo con la qualunque o si estingue. Ergo o si butta al centro con una chiara connotazione neo liberista di matrice cattolico integralista (ovvero DC 3.0) , raccogliendo il disperato grido di dolore di tutte le anime belle aduse in questo paese a fare i comodacci propri protette dalla divina provvidenza, o se fini’, morto, sepolto.

La mia speranza è che Renzi continui ancora a dettare la linea del PD per completare l’opera distruttiva. Un clone renziano del tipo Richetti sarebbe l’ideale per portare a termine l’operazione. Boccia, Minniti o Zingaretti ne prolungherebbero la vita, continuando l’imbroglio a sinistra. Damiano e Martina sono solo outsider di riempimento. Escludo invece Dario Corallo che è giovane troppo valido e serio, oltre che di vera sinistra; quella sinistra che parte dal basso, da chi conosce il disagio sociale e non dai salotti affaristico finanziari del tipo Leopolda. La Lega ha una visone camaleontica di lungo respiro, troverà il posto giusto al momento giusto, non importa chi saranno i suoi interlocutori, ma è sicuro che sarà il perno centrale del prossimo governo.

Quindi nel prossimo futuro all’opposizione, se ed eventualmente perché tutto sembra congiurare ( dall’interno e dall’esterno) in questa direzione, io vedo in sostanza solo il M5S.

Augh! ho detto ciao 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox