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TAP: ecco le prove che i lavori non possono essere bloccati e che non esistono penali

Di paolo (---.---.---.49) 29 ottobre 2018 16:24

Cara Emilia, mirabile ricostruzione. Però più che sapere di mentire in campagna elettorale ho l’impressione che questi non abbiano avuto l’accortezza di disporre prima del quadro informativo completo sugli accordi sottoscritti. Insomma prima conoscere e poi parlare. Credo tuttavia che quando dicono (vedi Di Maio) di essere stati volutamente tenuti all’oscuro su clausole contrattuali specifiche, siano del tutto credibili. La trasparenza in questo paese è del tutto inesistente (vedi caso Autostrade dove gli omissis non si contano e guarda la combinazione proprio sulle parti contrattuali più critiche).

Infine più che le penali contrattuali, essendo non specficata una via di uscita in deroga, bisogna temere i ricorsi civili per danni diretti e terzi conseguenti ad un ritiro, la cui quantificazione è opera di un giuri’ internazionale.E non credo che ci andrebbero giù leggeri.

Se poi quello che tu affermi risponde al vero, e non ho motivo di dubitarne, sarebbe bastato che Di Maio, invece di paventare cifre di indennizzo miliardarie, avesse dichiarato che " lette tutte le carte, dal momento che solo ora ne disponiamo essendo al governo e non forza di opposizione, non è materialmente possibile uscire dall’impegno, nè ora né mai, perché chi ha sottoscritto (governi da Monti in poi) ci ha legato mani e piedi". Punto.

Adesso, fermo restando che questi fanno di tutto per tirarsele addosso, ho l’impressione che ci sia una cattiveria particolare nei loro confronti, specialmente da parte di chi ha dovuto mollare (malamente e inaspettatamente ) l’osso. Naturalmente è solo una mia opinione .

ciao


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