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Quando l’Interesse Nazionale presenta il conto

Di paolo (---.---.---.49) 31 ottobre 2018 11:23

Ecco bravo Hard facciamo la " Nasion Veneta", ostregheta, poi anche il Granducato di Toscana (perché sono toscano) ovvia, poi il Regno di Sardegna,il Regno di Sicilia, la Repubblica piemontese e via a seguire............ Ma siccome non basta perché poi non passare alla Repubblica di Pisa, al regno di Etruria, al Principato dell’Isola d’Elba e via cosi’.... . Ancora poco non basta, allora perché non passare al ducato di Massa Carrara, alla Cascina di Tivoli e giù ancora ...

Anzi chiedo l’autonomia territoriale per il mio Condominio, perché consentirebbe una migliore gestione delle spese, esenti dalla tassazione nazionale e regionale.

A proposito B. l’unica lingua nazionale è l’italiano, ovvero ciò che in Toscana è dialetto. Capisco che può risultare indigesto ai lumbard e ai padani ma non possiamo trasformare questo paese in una babele. Evviva i dialetti locali, che sono una ricchezza storica e culturale, ma la lingua ufficiale è l’Italiano. Punto.

Bravissimo Rocco di Riella, condivido e sottoscrivo tutto quanto lei ha scritto, con la scusa dell’autonomia che non basta mai questi tirano alla secessione alla catalana..

A proposito di sanità, tanto per citare un servizio delocalizzato, con il passaggio dalla gestione del Sistema nazionale a quello regionale ( TOSCANA), i servizi resi ai cittadini sono nettamente peggiorati e i costi sono aumentati a dismisura. Per una visita specialistica siamo a quasi un anno, a volte anche più . Chi può, come fortunatamente il sottoscritto, ricorre al privato ( che poi era l’obiettivo strategico di tutte le politiche messe in campo da governi di destra e di sinistra).

un saluto a tutti.


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