Concordo in larga parte
con quanto scrive, benché su certe “riforme di bandiera” andrei più lentamente,
non La seguo quando scrive…...sempre più
spesso, derivano non da ragionamenti politici italiani, quanto da accordi e
misure e progetti dettati da agende internazionali. Sbaglia chi pensa…..
Noi
abbiamo sottoscritto accordi int.li, discutibili anche, ma questi non ci
hanno/stanno affatto seppellendo, anzi. Il Trattato di Maastricht (1992) ad
esempio, anche nella sua parte “bilanci”, ci ha tirato fuori da una crisi
monetaria brutale; abbiamo sottoscritto limitazioni e garanzie,certo, ma
anziché migliorarci ci siamo accomodati nella calda e protettiva cuccia
dell’Unione. Di contro, le questioni ambientali fino al sistema rifiuti ed
all’economia circolare, promosse dalla UE e finanziate alla grande: abbiamo
disatteso “tutto” e utilizzato poco e male i fondi a disposizione arrivando
addirittura a doverne restituire o ad essere denunciati per intrallazzi vari e
paghiamo, in moneta sonante, ad ogni pioggia abbondante che diventa alluvione,
ad esempio. Solo due esempi fra i tanti possibili.
Abbia
pazienza, se Ruffini Ag.Entrate, nel corso dell’audizione del 04.07.18
Commissione finanze della Camera comunica: 871 miliardi in magazzino ruoli, 450
miliardi aggredibili, recuperabili 85 miliardi (fonte RAI news). Se a fine 2015
su dati definitivi Istat CGIA Mestre comunica 07.07.18: 3,3 milioni di lavoratori
in nero, per 77,3 miliardi di fatturato annuo in nero che generano un gettito
di 42,6 miliardi sottratti al fisco. Se varie fonti raccontano che l’evasione
fiscale in Italia è 100 miliardi annui e debito di 2300 miliardi, noi dovremmo
evitare accuratamente di accusare “i cattivi stranieri”, dobbiamo invece
insistere per fare bene quanto necessario a casa nostra e prendercene
brutalmente la responsabilità.
Evasione
fiscale, corruzione, criminalità organizzata, tutto evitato in campagna
elettorale e nascosto dopo. Ma andiamo con il cappello in mano come mendicanti
a chiedere all’UE, elasticità. Poi ci scandalizziamo quando Bild titola:
gli scrocconi di Roma. Intanto Giorgetti sui mercati e Di Maio sulla UE mettono
già le mani avanti come si i mercati “soldi” non facessero i loro conti. Sulla
UE poi, continua la farsa ma la UE chiede solo di rispettare quanto liberamente
sottoscritto. Troppo bello firmare e poi fare i c...i propri.
Io mi
fermo qui; oltre a ciò che Lei ha già evidenziato in rosso, Le ricordo che si
sta facendo di tutto, aumento selettivo dell’IVA, revisione 80 euro renziani,
platea pensioni cui attaccarsi, per finanziare la pseudo flat tax per ricchi
recuperando proprio dall’IVA, quindi in particolare dalle classi meno abbienti,
il “contributo” - e questo favorirà ulteriormente il lavoro ed i ricavi in nero
Reddito di cittadinanza+flat tax, con le motivazioni date, sono un
ossimoro che utilizza risorse in spesa corrente quando abbiamo bisogno di
investimenti STATALI che invece si “sospendono”.
Assieme
ai Trattati citati ne ha dimenticato uno che forse è il più infido: l’ISDS,
meccanismo
speciale di risoluzione delle controversie investitore privato-Stato, in cui
“le multinazionali” POSSONO far prevalere i loro interessi nei confronti di
istituzioni statali (ne è previsto l’inserimento anche nel CETA anche se
limitato). Questo è una vera limitazione alla libertà democratica, gli altri, a
saperli sfruttare, sono liberismo allo stato puro a vantaggio dei Paesi ricchi
e potenti, anche noi appunto.
Concordo con il commento di pv21
Un
Saluto
Es.