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Italia: la situazione è grave e non esistono soluzioni

Di Enzo Salvà (---.---.---.98) 13 agosto 2018 08:42

Concordo in larga parte con quanto scrive, benché su certe “riforme di bandiera” andrei più lentamente,  non La seguo quando scrive…...sempre più spesso, derivano non da ragionamenti politici italiani, quanto da accordi e misure e progetti dettati da agende internazionali. Sbaglia chi pensa….. 

Noi abbiamo sottoscritto accordi int.li, discutibili anche, ma questi non ci hanno/stanno affatto seppellendo, anzi. Il Trattato di Maastricht (1992) ad esempio, anche nella sua parte “bilanci”, ci ha tirato fuori da una crisi monetaria brutale; abbiamo sottoscritto limitazioni e garanzie,certo, ma anziché migliorarci ci siamo accomodati nella calda e protettiva cuccia dell’Unione. Di contro, le questioni ambientali fino al sistema rifiuti ed all’economia circolare, promosse dalla UE e finanziate alla grande: abbiamo disatteso “tutto” e utilizzato poco e male i fondi a disposizione arrivando addirittura a doverne restituire o ad essere denunciati per intrallazzi vari e paghiamo, in moneta sonante, ad ogni pioggia abbondante che diventa alluvione, ad esempio. Solo due esempi fra i tanti possibili.

 Abbia pazienza, se Ruffini Ag.Entrate, nel corso dell’audizione del 04.07.18 Commissione finanze della Camera comunica: 871 miliardi in magazzino ruoli, 450 miliardi aggredibili, recuperabili 85 miliardi (fonte RAI news). Se a fine 2015 su dati definitivi Istat CGIA Mestre comunica 07.07.18: 3,3 milioni di lavoratori in nero, per 77,3 miliardi di fatturato annuo in nero che generano un gettito di 42,6 miliardi sottratti al fisco. Se varie fonti raccontano che l’evasione fiscale in Italia è 100 miliardi annui e debito di 2300 miliardi, noi dovremmo evitare accuratamente di accusare “i cattivi stranieri”, dobbiamo invece insistere per fare bene quanto necessario a casa nostra e prendercene brutalmente la responsabilità.

Evasione fiscale, corruzione, criminalità organizzata, tutto evitato in campagna elettorale e nascosto dopo. Ma andiamo con il cappello in mano come mendicanti a chiedere all’UE, elasticità. Poi ci scandalizziamo quando Bild titola: gli scrocconi di Roma. Intanto Giorgetti sui mercati e Di Maio sulla UE mettono già le mani avanti come si i mercati “soldi” non facessero i loro conti. Sulla UE poi, continua la farsa ma la UE chiede solo di rispettare quanto liberamente sottoscritto. Troppo bello firmare e poi fare i c...i propri. 

Io mi fermo qui; oltre a ciò che Lei ha già evidenziato in rosso, Le ricordo che si sta facendo di tutto, aumento selettivo dell’IVA, revisione 80 euro renziani, platea pensioni cui attaccarsi, per finanziare la pseudo flat tax per ricchi recuperando proprio dall’IVA, quindi in particolare dalle classi meno abbienti, il “contributo” - e questo favorirà ulteriormente il lavoro ed i ricavi in nero
 Reddito di cittadinanza+flat tax, con le motivazioni date, sono un ossimoro che utilizza risorse in spesa corrente quando abbiamo bisogno di investimenti STATALI che invece si “sospendono”.
 

Assieme ai Trattati citati ne ha dimenticato uno che forse è il più infido: l’ISDS,  meccanismo speciale di risoluzione delle controversie investitore privato-Stato, in cui “le multinazionali” POSSONO far prevalere i loro interessi nei confronti di istituzioni statali (ne è previsto l’inserimento anche nel CETA anche se limitato). Questo è una vera limitazione alla libertà democratica, gli altri, a saperli sfruttare, sono liberismo allo stato puro a vantaggio dei Paesi ricchi e potenti, anche noi appunto.

Concordo con il commento di pv21 

Un Saluto

Es.


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