COERENZA >
Dall’incontro
al Quirinale M Salvini ha tratto “solenne” attestazione del suo prestigio di
leader “incontaminato” ed avulso dalle beghe giudiziarie della “vecchia” Lega.
Nel
contempo Sergio MATTARELLA, ricevendolo da Capo dello Stato, ha tolto a Salvini
qualsiasi appiglio per cercare di rivalersi sulla continuità dell’attuale governo
e raccogliere (a breve) nelle urne i consensi di quanti plaudono alle sue “ferree”
posizioni su immigrati e sicurezza.
Ciò premesso.
Ben altri sono i rischi che
incombono sulla tenuta economica e sociale del Paese.
E su questo terreno,
entro novembre, si varrà la sostanziale efficacia del “cambiamento” promesso. Magari
nei “tempi” e con i “modi” dovuti.
Per ora di innegabile c’è la “coerenza” di azione
del Presidente Mattarella.
Governare non è spettacolo da Pantomima e
Rimpiattino …