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Governo: il "no" di Mattarella a Savona | Il regime che c’è e quello che verrà

Di pv21 (---.---.---.118) 28 maggio 2018 19:46

Parte 1 >

I “focosi” critici del Presidente della Repubblica si guardano dal fare cenno ad una verità plateale.

SE al posto di un principiante inesperto di politica e di PA come Giuseppe CONTE fosse stato proposto a Premier uno specialista navigato del calibro di Carlo COTTARELLI, lo scrupoloso Presidente Mattarella non avrebbe sollevato riserve (poi diniego) su un Ministro dell’Economia antieuropeista dichiarato quale Paolo SAVONA.

E’ infatti il Presidente del Consiglio (come da art 95) il primo interlocutore ed il garante del Presidente della Repubblica in quanto “dirige la politica generale del Governo”, ne “mantiene l’indirizzo politico e “promuove e coordina l’attività dei Ministeri”.

Di più.


Il fatto che nessuno dei proponenti ha speso una parola di rammarico sulla uscita di Conte dal Quirinale è la riprova che i timori espressi da Mattarella sul premeditato piano B avevano un concreto fondamento.

La storia insegna che la Febbre del Tribuno travalica remore, limiti …


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