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Catalogna, verso un referendum d’indipendenza che non si terrà

Di AlexStorti (---.---.---.32) 5 luglio 2017 00:29

Il conteggio dei 18 mesi è partito dall’insediamento del governo, quindi dal gennaio 2016: scadenza settembre 2017, per cui siamo nei termini promessi. I dettagli giuridici del referendum sono stati dati oggi 4 luglio, come garantito dal governo catalano, quindi non si voterà al buio. La consulta non referendaria del 9 Novembre 2014 non è stata affatto un mero sondaggio, bensì la base politico-giuridica su cui si regge l’attuale mandato separatista della maggioranza votata nel settembre 2015. Il 1º Ottobre si voterà, e così come accaduto nel referendum costituzionale spagnolo del ’78, conteranno i voti dei votanti, non quelli degli assenti. Quindi evitiamo di rapportare i Sì del 2014 (e quelli che risulteranno nel referendum del 2017) al totale degli aventi diritto: altrimenti gli attuali uomini con la valigetta nucleare di USA e Francia, Trump e Macron, solo per fare due esempi, risulterebbero meno legittimati democraticamente parlando di molti sindaci di microcomuni montani... In definitiva: nel cul de sac ci è ormai finita la Spagna, mentre la Catalogna è in marcia verso la Repubblica. Con buona pace dell’estensore di questo articolo.


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