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Il referendum mette a rischio la Costituzione?

Di morias (---.---.---.80) 19 giugno 2009 15:18
morias

L’attacco alla Costituzione repubblicana è gia stato sventato una volta dal referendum confermativo che ha impedito alla Lega di approvare un testo costituzionale addirittura incomprensibile al comune cittadino.

I numeri a tuo dire non ci sono per apportare modifiche evitando il referendum confermativo, ma la tua analisi si basa su dati non reali, tenendo in considerazione gli alti livelli di astensione alle elezioni europee.

Qui si tratta di una questione di principio e la domanda da porre agli elettori, a mio avviso, è questa: volete voi essere governati per cinque anni da una compagine di partito che rappresenta la minoranza nel paese?
Perchè di questo si tratta.
Inoltre in un Parlamento in cui gia ora non c’è alcuna forma di dialettica a causa del ricorso sconsiderato alla fiducia, in cui l’opposizione, anche per sua colpa, è stretta in un angolo in cui essa stessa si è fatta spingere, cosa accadrebbe con un sistema bipartitico?

Il pericolo non è solo quello di eventuali attacchi alla Costituzione, ma viene dall’approvazione delle stesse leggi ordinarie: non è necessario modificare la Carta Costituzionale per mettere il paese nelle mani di pochissimi "eletti", per annichilire l’ordinamento giudiziario, per ridurre al silenzio la stampa, per impedire il libero pensiero in internet, per svilire gli organi di controllo.

Questo di fatto gia sta accadendo, figuriamoci con un solo uomo al timone.


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