Questo è un esempio davvero straordinario di come la memoria possa essere «eversiva» in tempi come questi di smemoratezza selettiva.
Se recuperassimo anche solo la memoria della storia recente del nostro paese (anche semplicemente dagli anni Sessanta in poi), la memoria degli intrecci tra politica, impreditoria e mafia (ahimè, non solo in Sicilia), la memoria degli intrecci tra eversione e strategia della tensione... forse capiremmo qualcosa in più di questo nostro paese, di cui troppo spesso siamo stati espropriati per interessi che nulla avevano a che fare con quella cosa che in democrazia si chiama: «il bene comune».