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Femminicidio: un fenomeno tutto italiano

Di (---.---.---.251) 27 agosto 2014 16:01

Si, la situazione è molto complessa, su questo siamo d’accordo.

Le persone a cui mi riferisco sono due conoscenti, più che amiche, ma una è avvocato (come il marito) e l’altra è un’infermiera, unica fonte di reddito di una famiglia composta da lei, una figlia studentessa universitaria ed un marito che non ha mai tenuto un lavoro per più di sei mesi.
Anni fa ho conosciuto una docente universitaria che si lasciava tranquillamente insultare in pubblico dal marito, non so poi cosa succedesse a casa.
Quello che voglio dire è che l’idea della donna nullatenente che non abbandona il marito violento è un altro pregiudizio sulle donne. 
Non ho sottomano le statistiche italiane, ma in Spagna (no, la violenza sulle donne non è per niente un fenomeno solo italiano) ci sono degli studi statistici da far paura, la violenza domestica è diffusa in ogni strato sociale in maniera più o meno uguale.
Cioè il marito medico picchia la moglie architetto, mentre il marito nullafacente e alcolizzato picchia la moglie che tira avanti lavando le scale a ore.

Più che una legge sull’omicidio delle donne (che in realtà c’è già, uccidere un proprio familiare è una forte aggravante) servirebbe educare le donne.
Qui io vedo un sacco di ricerche sul perchè ci siano uomini violenti, su cosa scatena la violenza, gli psicologi ed addirittura la polizia vanno nelle scuole a cercare di educare i ragazzi (maschi) a non picchiare le fidanzate.
Cioè tutto è visto da parte maschile, come se fosse un problema da risolvere tra uomini, considerando le donne, come sempre, solo delle vittime da proteggere.
A nessuno viene in mente di fare ricerche sul perchè ci siano donne che si lasciano picchiare (ripeto, non sempre c’è un motivo economico), nessuno insegna alle ragazze che se uno ti dà una sberla e tu la dai indietro, è piuttosto difficile che quello lo rifaccia.
Ci mancano due cose: educazione e sorellanza tra donne.
La società (stato, scuola) può fornire l’educazione, la sorellanza c’era ma adesso....dov’è???

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